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Ternana, Carbone dà la formazione: "Gioca La Guimina. Valjent terzino"

Ternana, Carbone dà la formazione: "Gioca La Guimina. Valjent terzino"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
venerdì 30 settembre 2016, 14:482016
di Ivan Cardia

Qualche assenza in casa Ternana, un Verona da affrontare, un amico (Fabio Pecchia) da battere. In conferenza stampa, come riportato da ternananews.it, ha parlato oggi in conferenza stampa il tecnico delle Fere Benny Carbone. Che alla fine ha anche annunciato l'undici titolare.

Oltre a Di Noia e Di Livio altri out?
"Zanon ha preso una botta ieri, Della Giovanna ancora non è pronto invece, Dugandzic è convocato ma andrà in tribuna".

Arriva la favorita del campionato, ma la Ternana vuole continuare a crescere.
"Che arrivino i più forti è fuor di dubbio, una rosa così forte non ce l'ha nessuno, ma le partite vanno sempre giocate, e ci giocheremo anche quella di domani, con rispetto ma senza paura".

Come è andata la prima settimana tipo?
"E' stata una settimana strana per l'infortunio di Di Noia, forse sono i postumi di tutte le partite giocate, poi magari ha corso male e si è infiammato il muscolo. Poi per una lesione di secondo grado ci vogliono tre o quattro settimane più i tempi di recupero".

Zanon è comunque convocato?
"Per adesso si, ma io preferisco non rischiare nulla, non ho avuto ancora tempo di parlare con nessuno. Stamattina zoppicava, probabilmente ha preso una botta forte, ha un ematoma sopra al ginocchio. Li l'alternativa potrebbe essere Sernicola, o Valjent, anche perché Damiano difficilmente ce la farà".

A destra serve più uno che difende o uno che attacca, al posto di Zanon?
"La differenza la fa la mentalità di chi metti li, dipende da come vuoi affrontare la partita. Anche perché sono talmente completi li davanti, e poi Fabio (Pecchia N.d.R.) è un valore aggiunto. Sarà difficile, ma non ce ne sono state e non ce ne saranno di facili".

Senza due titolari sarà più difficile?
"Non dovremmo dire queste cose, non voglio alibi, perché chiunque giocherà sa cosa deve fare, al di la delle differenze tecniche di ognuno. Certo, bisogna valutare bene domani, perché la partita è contro una squadra importante, esperta, e se sbagli gli interpreti poi li metto in difficoltà. Detto questo, noi non dobbiamo scendere in campo ed adeguarci a loro, dobbiamo mettere in campo le nostre qualità: se facciamo la partita solo su di loro, la perdiamo. Dobbiamo gestire la partita sui novanta minuti, e non calare dopo i quarantacinque".

Palumbo ha giocato bene a Latina.
"Si, è vero, in questo momento lo vedo molto bene. E' stato bene in campo, ed è stato "cattivo"".

Se si sposta Valjent a destra, a fianco di Meccariello ci sarà Contini o Masi?
"E' da valutare, è una partita difficilissima, loro partono subito forte i primi 15 minuti per tempo".

Ha punti deboli il Verona?
"Loro forse hanno minor forza fisica in mezzo al campo, e se il nostro attacco gioca come deve fare, non ce n'è per nessuno".

La Gumina sarà preferito a Surraco?
"Probabilmente si: ci sarà Falletti dietro a La Gumina e Avenatti. La Gumina è l'unico centravanti che abbiamo, l'unico che attacca bene la profondità, Avenatti è di peso, gioca bene a calcio".

A proposito di Avenatti, quando è uscito a Latina è mancato qualcosa in mezzo: sta cercando un nuovo compito per lui?
"Io leggo tutto quello che scrivete, ma non è vero che tolto Avenatti automaticamente si va in difficoltà, non può essere quello. In base a quello che vedo io, stavamo andando in difficoltà con Felipe in campo, e io ho dovuto prevenire, anche perché non sempre la squadra potrà reagire per forza in pochi minuti. Poi ho anche Palombi, che sta fremendo, e a Latina volevo metterlo in campo, poi i ragazzi coi crampi erano tanti e ho dovuto cambiare idea. Avenatti è diverso da Falletti, ha bisogno di più tempo per entrare in forma, va gestito per essere portato al massimo della forma".

Adesso è presto per parlare di classifica, però i risultati positivi fanno lavorare meglio: in questo quadro la partita di domani diventa un test probante, ma anche uno spartiacque per il morale.
"Sono d'accordo, queste sono le partite che ti fanno fare il salto di qualità. Prima di tutto danno un peso a tutti i punti che hai fatto nelle ultime partite, ma anche all'ambiente, perché se io alla prossima mi ritrovo 10000 persone allo stadio, cambierebbe tanto. Io sono convinto che i tifosi si riportano con le vittorie e con l'atteggiamento in campo: il secondo c'è, vincere domani potrebbe fare la differenza davvero".

Coppola quanti minuti ha nelle gambe?
"Speriamo almeno 60/70".

Quindi potrebbe essere un centrocampo Palumbo, Coppola, Defendi.
"Palumbo gioca domani, ma non vi dico dove. Va bene, ve lo dico, giocano Defendi, Palumbo e Coppola, dietro Valjent, Meccariello, Contini e Germoni, davanti Falletti dietro a La Gumina e Avenatti. I ragazzi lo sanno già".