Ternana, Liverani: "Obiettivo non ancora centrato, l'euforia non serve"
Conferenza pre-partita per Fabio Liverani, allenatore della Ternana, in vista della prossima di campionato contro il Brescia. Come riportato da ternananews.it, si parte dalla situazione infortunati: "Germoni ha terminato la stagione, gli faccio l'augurio di tornare presto il giocatore che conosciamo. È una mancanza prima di tutto nel gruppo, e speriamo intanto di potergli dedicare qualcosa".
La rosa scende a 23 elementi.
"Credo sia un numero giusto per queste ultime cinque partite, perché tutti stanno bene, fisicamente e mentalmente, sperando di aver già dato con gli infortuni. Ha recuperato anche Rossi, oggi è convocato, anche se non ha una condizione eccellente".
Domani non ci sarà Avenatti: ha un'idea precisa su come sostituirlo?
"Il parco attaccanti è ampio, le possibilità ci sono. Valuterò il migliore da affiancare agli altri due, mi stanno mettendo in difficoltà, si stanno allenando molto bene, per farmi vedere che posso contare su di loro".
Si è visto in campo Pettinari.
"Era l'unico che non avevo impiegato, nonostante non avesse infortuni; è entrato bene, ha fatto quello di cui avevamo bisogno, e lo stesso vale per Monachello e La Gumina. Non sarà facile scegliere il vice Avenatti. Anche Acquafresca può essere molto utile, pur non nei 90 minuti interi. Ovviamente ci sono da fare anche e prima di tutto considerazioni di ordine tattico".
A sinistra Contini?
"Se la gioca con Rossi".
Dopo la vittoria con il Frosinone, cambia qualcosa nella quota salvezza?
"Contano gli scontri diretti, se si vincono la media si abbassa, altrimenti sarà molto difficile recuperare. Credo che 8/10 punti potrebbero bastare per salvarsi".
Il Brescia è una squadra che pareggia molto: crede che questo possa favorire la Ternana?
"Non credo di poter preparare partite diverse da quelle fatte fino ad oggi, che ci hanno permesso di parlare ancora di salvezza. È normale valutare partita per partita, loro sono giovani ma sono una buona squadra, stanno subendo poco, sono compatti e hanno una grande fiducia in quello che fanno. Non mi aspetto una partita spettacolare, ma piuttosto una gara fondamentale per entrambe le squadre".
Ci sarà spazio per Valjent?
"È uno dei ballottaggi, veniva da un problema all'unghia, ma ieri e oggi ha lavorato, e so di poterci fare affidamento, sia a partita in corsa sia dall'inizio. Poi a questo punto del campionato i cambi sono fondamentali".
Viste le partite ravvicinate, c'è qualcuno stanco?
"Ci sono dei giocatori che possono aver fatto un po' più fatica, come Di Noia, che non aveva certo lo smalto dei 90 minuti, ma ha bisogno di giocare per riprendere il ritmo. A cinque partite dalla fine credo sia più stanchezza mentale comunque".
Vede euforia o concentrazione nel gruppo?
"Spero e credo che ci sia consapevolezza nei propri mezzi, ma non euforia: bisogna capire, ma loro lo sanno, che l'obiettivo non è ancora centrato".