TMW - Da Bettinelli a Dionigi: come cambia il Varese. E gli infortunati...

Dall'inesperienza in serie B di Stefano Bettinelli a Davide Dionigi, chiamato a risollevare le sorti del Varese. La certezza del club biancorosso si chiama Antonino Imborgia, che dopo l'uscita di scena da parte di Laurenza, ha dato solidità e serenità economica alla società. L'ex responsabile del mercato del Parma ha mosso i fili del mercato a gennaio con giocatori importanti come Rossi, Ignacio Lores Varela e Wilfred Osuji. Inevitabile pensare che dalla squadra ci si aspettasse qualcosa di più. A farne le spese è stato l'allenatore. Dunque adesso spazio a Dionigi. Ma come cambierà il Varese con il nuovo tecnico? Difesa a tre, poi il modulo può variare. Dal 3-5-2 al 3-4-3 oppure 3-4-1-2. Nelle idee del Varese c'è la volontà di sopperire all'assenza di Neto Pereira (che ne avrà per due mesi, stagione praticamente finita) con il duo d'attacco composto da Lores Varela (anche lui ai box dopo l'infortunio di sabato, secondo quanto filtra dalla società biancorossa potrebbe tornare a disposizione tra circa due settimane) e Forte. Con Kurtisi pronto a giocarsi le sue carte quando sarà chiamato in causa.

Tempo di cambiamenti a Varese, un Varese che da tempo era abituato a giocare con il 4-4-2. Adesso si cambia. E tocca a Dionigi, consapevole di avere un organico in grado di potersela giocare per la salvezza. Perso Neto Pereira, tra poco più di due settimane il nuovo allenatore potrà contare su Lores Varela. Quattordici partite, quarantadue punti in palio. Tutto ancora aperto per la salvezza, soprattutto in vista del -6 che verrà inflitto al Brescia. E il Varese vuole dare il massimo, per rimanere in serie B. La salvezza potrebbe poi aprire a nuovi scenari. Sempre con Imborgia al timone, la garanzia del Varese...