TMW RADIO - Atzori: "Stasera sfida interessante. Ternana? Ci ho sperato"

Gianluca Atzori, ex allenatore fra le altre di Catania, Reggina, Spezia e Robur Siena, è intervenuto ai microfoni di TMW Radio ha parlato della sfida di stasera fra Perugia e Cesena, dei contatti con la Ternana e di molto altro: “Sarà una partita molto difficile perché il Perugia viene da alcuni risultati non positivi e ha perso un po' di slancio, mentre il Cesena deve cambiare trend perché non può sempre perdere. Sarà un banco di prova importante per entrambe e mi aspetto una sfida combattuta e appassionante. Camplone ci terrà a fare bene a Perugia e credo che prima o poi il Cesena riuscirà a vincere in trasferta, anche se non so se già questa sera a Perugia. Ho molta curiosità per l'atteggiamento dei romagnoli contro una squadra rodata e vogliosa di vincere”.

Come considera la stagione del Perugia finora?
“Ho condiviso la scelta fatta di affidarsi a Cristian difendendolo dopo le prime 5 partite quando al gioco non corrispondevano i risultati, ma dopo così poco cambiare tecnico non aveva senso. Una fiducia che è stata ripagata e la flessione attuale ci può stare. L'obiettivo è centrare i play off e credo che abbiano tutte le carte in regola per farcela. Se non dovessero riuscirci non sarebbe fallimentare come stagione, ma di certo negativa”.

Contatti con la Ternana?
“C'è stata da parte mia la speranza che potesse arrivare una chiamata da una piazza importante come quella umbra, anche perché lì ho giocato. Credo che la scelta fatta sia stata ottima anche se mi spiace perché ho una grande voglia di ripartire”.

Cosa serve ai rossoverdi per risalire?
“Devono ripartire da una campagna acquisti per rinforzare la rosa e migliorarla. Le difficoltà si vedono e per salvarsi serve l'aggiunta di qualche calciatore”.

Ci sono tante nobili decadute fra B e Lega Pro. Come se lo spiega?
“La crisi economica che ha colpito il nostro paese si riflette sul calcio dove inoltre certe società sono andate verso lo sfascio a causa di imprenditori che non si sono rivelati tali, che troppo spesso hanno improvvisato o che sono millantatori veri e propri. Prima di dare in mano una società a certi soggetti io farei mille valutazioni sulla loro solidità e in questo senso ho apprezzato quanto successo a Pisa con la Lega che ha vigilato in prima persona. Se vogliamo risollevare il calcio servono proprietà solide e capaci di mantenere gli impegni presi”.