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TMW RADIO - Macheda: "Novara, il posto giusto per ripartire"

TMW RADIO - Macheda: "Novara, il posto giusto per ripartire"TUTTO mercato WEB
mercoledì 14 dicembre 2016, 16:332016
di Ivan Cardia

Ospite di Lady B su TMW Radio, il neo-attaccante del Novara Federico Macheda ha raccontato il suo primo approccio: "Ho trovato un ambiente molto sereno, era quello che cercavo per questa mia nuova esperienza. È iniziata abbastanza bene, i ragazzi sono stati molto accoglienti e io sono molto carico. Il Novara mi ispirava fiducia per ripartire dall'Italia".

È il posto giusto per ripartire?
"Sì, altrimenti non sarei qui. Penso che sia il posto ottimale per lavorare bene e raggiungere traguardi importanti".

Quando sarai pronto?
"Sto facendo una mini-preparazione. Penso che tra dieci giorni potrei essere pronto".

Cosa non ha funzionato? Ci sono rimpianti?
"Beh, diciamo che la mia carriera è iniziata benissimo e poi sono subentrati degli infortuni. È stato questo il maggior rimpianto: non sono mai riuscito a fare un anno di seguito senza farmi male. Non ho avuto la possibilità di esprimermi con continuità. Però il passato è alle spalle, ho fatto un'esperienza molto positiva all'estero che mi porto qui. Cercherò di dare tutto a Novara".

Che differenza c'è fra il calcio inglese e quello italiano?
"Diciamo che in Inghilterra si vive in maniera diversa. In Italia sono tornato soltanto una volta e non conosco benissimo il calcio italiano. Però del Novara posso solo parlare bene: è un ambiente positivo che ti permette di crescere e di lavorare bene".

Che obiettivi ti sei posto per questa avventura?
"Io ho fiducia, credo tanto nelle mie abilità e non mi sono posto un obiettivo. Voglio dare il massimo per questa maglia".

Dove può arrivare il Novara?
"Secondo me in alto, perché la squadra è ottima. Ho avuto modo di conoscerla in questi dieci giorni e c'è qualità. Lavorando tutti insieme ci potremo togliere delle grandi soddisfazioni fino a fine anno".

Obiettivo playoff?
"Secondo me la Serie B è un campionato un po' strano. Però la squadra ha qualità, perché no: se vinci qualche partita di fila inizi a guardare in alto. Abbiamo le carte in regola per farlo".

Novara a parte, che idea ti sei fatto della classifica?
"Onestamente non ho seguito molto il campionato di stagione. Per il Novara, dopo la vittoria col Verona le cose sono andate bene. Penso che manchi quella cattiveria in più necessaria per il salto di qualità. Lavoriamo tutti insieme, c'è molta qualità in un gruppo unito".

Prima di approdare al Novara si era parlato del Bari. Cosa è successo?
"Diciamo che loro non avevano un posto libero in lista. Avrei dovuto aspettare gennaio e perdere altro tempo. Il mio obiettivo era arrivare al 100% a gennaio e questo non sarebbe stato possibile. Ho scelto di abbandonare quella pista anche se Bari è una piazza molto importante. Però io devo guardare a me stesso".

Cresciuto nel settore giovanile della Lazio, pensi alla possibilità di tornare?
"Io sono cresciuto lì e tifo la Lazio ancora oggi, è una squadra che mi è rimasta nel cuore. Però da quando sono andato via non c'è mai stata questa possibilità. In futuro chissà: ora penso al Novara, poi si vedrà".