TMW RADIO - Pres. Entella: "Cassano sarebbe un gran professore per i giovani"

Il presidente della Virtus Entella Antonio Gozzi intervenuto ai microfoni di TMW Radio ha parlato della conquista della finale di Coppa Italia Primavera arrivata ieri e tornato sul possibile arrivo di Antonio Cassano: “Risultato più eccezionale è quello della Primavera che dopo aver battuto il Bologna e il Torino ieri ha battuto anche la Fiorentina conquistando la finale di Coppa Italia contro la Roma, la prima volta che arriviamo così in alto ed erano 17 anni che una squadra di serie B non arrivava all'atto finale della competizione. La grandissima vittoria, che ho chiamato di Caputo, Troiano e Ceccarelli, contro il Frosinone, è stata coronata da questo grande successo dei nostri giovani”.

Un premio al lavoro fatto
“Ci sono tanti anni di lavoro dietro da parte dello staff di Matteazzi, Superbi e Grammatica, che ora è a Reggio, che sta dando i suoi frutti in termini di risultati e di lancio dei giovani con Keità che è solo la punta dell'iceberg perché ce ne sono in rampa di lancio. Il lavoro paga e non è una novità”

Dal mercato cosa dobbiamo attenderci?
“Il mercato finisce il 31, non è ancora finito e stiamo riflettendo per fare ancora qualcosa in avanti se sarà possibile e se ci saranno buone opportunità. L'entrata di Catellani è importantissima. Vedremo nei prossimi giorni”.

Il nome di Cassano stuzzica sempre la fantasia, anche alla luce della risoluzione con la Samp?
“Antonio è' un caro amico, qui verrebbe accolto a braccia aperte. In un ambiente di giovani che devono imparare, il carisma e l’insegnamento di calcio di Antonio sarebbe un grande professore in un grande collegio come l'Entella. Cassano sarebbe un valore aggiunto in campo ma anche un esempio per i nostri giovani che al suo fianco potrebbero crescere e diventare ottimi calciatori. Questo anche in prospettiva futura perché ha una predisposizione a insegnare calcio. Però noi non possiamo che esprimergli la nostra amicizia, simpatia e stima, e dire ancora che lo accoglieremmo a braccia aperte, potrebbe venire a insegnare a tanti giovani che si stanno guadagnando posizioni importantissime. Possiamo offrirgli un ambiente famigliare, il sole della Liguria, vederlo con Caputo e Catellani sarebbe una cosa da sballo. Detto ciò, Cassano è padrone del suo destino e noi speriamo per lui che sia il destino più bello possibile”.

Vista la classifica l'obiettivo resta sempre la salvezza?
“Noi abbiamo come obiettivo quello di mantenere la categoria e formare un gruppo forte. Poi una volta raggiunta cercheremo di divertirci”.