TMW RADIO - SPAL, Vagnati: "Domani arriva Costa. Floccari? Speriamo"

Il direttore generale della SPAL, Davide Vagnati, parla così ai microfoni di TMW Radio durante la trasmissione dedicata a seconda e terza serie, "Non solo Serie A": "Penso che Floccari sia un giocatore di grandissime qualità tecniche e di un livello assoluto, ma soprattutto un professionista esemplare, l'ideale per quelli che sono i nostri obiettivi. Potrebbe essere il giocatore giusto, ma finché non si mette nero su bianco, le trattative non sono concluse. Saremo comunque felici se Sergio verrà da noi, come sembra. Salto di qualità grazie a lui? Penso che sia opportuno fare un'analisi non tanto di classifica ma di obiettivi interni. In sede di mercato bisogna essere bravi a ottimizzare il lato economico con le esigenze del tecnico, e stiamo cercando fare questo. Se cerchiamo certi giocatori è perché siamo convinti che ci possano migliorare".

E' maggiore la soddisfazione nel vedere un talento di casa SPAL approdare in Serie A o il rammarico di perdere un titolare come Beghetto?
"Bisogna comprendere le voglie dei nostri ragazzi, noi non tratteniamo nessuno per forza. Siamo una realtà importante, ci vantiamo di essere una società seria e corretta. Andrea aveva questa occasione e non se l'è fatta sfuggire. E' un ragazzo che un anno e mezzo fa era in Serie D all'AC Este e quest'anno è esploso".

Potrebbe essere Costa del Chievo il sostituto di Beghetto?
"Siamo abbastanza avanti anche col Chievo, già domani il giocatore dovrebbe essere dei nostri".

Direttore le chiedo un commento sulla situazione venutasi a creare col Parma:
"Quello che pensavo l'ho scritto nel mio profilo personale, soprattutto la soddisfazione l'accostamento ad un club dal passato glorioso e dal futuro assicurato, composto da persone corrette e dalle grandi possibilità. Io sono una persona corretta e non ho voluto lasciare quanto costruito in questi anni, c'è un progetto in essere e futuribili. Ho riflettuto ma la scelta eticamente giusta era rimanere qui".

La Serie B è tornata ad essere il serbatoio del calcio italiano?
"Devo dare atto al presidente Abodi e al direttore Bedin per quello che stanno facendo. La Serie B è tornata ad essere un prodotto commerciale importante ed una fabbrica di talenti. Gli allenatori devono essere bravi a valorizzarli e gli scout altrettanto nell'andare a pescarli nelle serie inferiori".

Corvia può essere un nome da SPAL?
"Il nostro obiettivo non è stravolgere la rosa, noi dobbiamo sostituire Cerri e quindi c'è un solo posto disponibile, considerando che Antenucci è fuori categoria e la presenza di altri attaccanti come Zigoni e Finotto che penso sia forse il calciatore con più prospettiva dei tre. Corvia è un ottimo giocatore, ma non possiamo prenderli tutti".