Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

TMW RADIO - Taibi: "Il Modena non aveva una squadra da retrocessione"

TMW RADIO - Taibi: "Il Modena non aveva una squadra da retrocessione"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
venerdì 10 giugno 2016, 14:362016
di Ivan Cardia

Ospite di Mercato No Stop, l'ex portiere, fra le altre di Atalanta e Milan, Massimo Taibi, da poco ex direttore sportivo del Modena, ha parlato della conclusione del rapporto con i canarini: "Delusione tanta, secondo me non era una squadra da retrocessione, ci sono state tante situazioni che non hanno reso, purtroppo il calcio è questo".

Caliendo si è detto deluso da Crespo. Lei cosa si sente di dire?
"Niente, se n'è parlato tanto ma spesso le interviste telefoniche sono mal interpretate. Faccio un esempio banale: prima della partita col Novara ho detto che forse era un azzardo aver preso Crespo ma che avrebbe potuto fare la Serie A, poi sui giornali sono state riportate dichiarazioni ben diverse. Eviterei di parlarne, perché faremmo una polemica inutile".

Adesso si sta guardando attorno?
"Sì, adesso ho preso un po' di tempo per staccare. Mi sono lasciato benissimo col presidente, per quattro anni mi ha insegnato tanto. Quest'anno sono rimasto deluso dal fatto che una squadra forte per la categoria abbia chiuso così. Modena è una piazza molto importante, ha uno stile meridionale come mentalità. Ho visto poca rabbia agonistica".

Si parla molto del Piacenza.
"Io conosco molto bene la famiglia Gatti, a Piacenza sono uno di quelli che ha fatto la storia e c'è un legame particolare con la piazza. Con Gatti mi sento spesso, lui si sta guardando attorno e sa che se avesse bisogno del sottoscritto sarei a disposizione, però per ora non abbiamo incontri in programma".

Si aspettava un campionato del genere da parte di Donnarumma?
"No, non pensavo potesse esplodere così giovane, anche se mi dicevano che era un fenomeno. Prossimi mondiali? Gigi permettendo, la prospettiva per il futuro è lui".

I tifosi caldeggiano il ritorno di Ibrahimovic.
"Uno come Ibrahimovic darebbe una svolta incredibile. Oltre a essere un goleador è un trascinatore. Un suo ritorno farebbe intendere una linea importante per il futuro del Milan".

Berlusconi andrà avanti col Milan, al di là dei problemi di salute attuali?
"Per come lo conosco, se resta in sella è il primo a non gradire un Milan in questa situazione. Se resterà, il Milan ripartirà; se cederà, sarà a qualcuno che possa dare un seguito alla sua presidenza. Da tifoso sono tranquillo".

Da ex Atalanta, condivide l'arrivo di Gasperini?
"Gasperini è un ottimo allenatore, ha fatto bene al Genoa e lo conosco anche personalmente quindi posso dire che è una bravissima persona. È un passionale, sarebbe perfetto per una piazza come Bergamo".