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Trapani, Ciaramitaro: "Se fossi un tifoso sarei un po' amareggiato"

Trapani, Ciaramitaro: "Se fossi un tifoso sarei un po' amareggiato"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
mercoledì 12 ottobre 2016, 17:582016
di Ivan Cardia

Avvio negativo per il Trapani, ne ha parlato a losportivomagazine.com Maurizio Ciaramitaro, che al momento ha potuto solo vedere i suoi compagni in campo per la convalescenza dall'infortunio: "Da bordo campo non è semplice trasmettere le emozioni soprattutto quando c'è la partita in corso. Nelle ultime due partite che sono stato in panchina ho cercato di tranquillizzare i ragazzi un secondo prima che entrassero in campo, dandogli serenità, perché quando ci sono questi momenti, quando ci sono ragazzi un po' giovani, la voglia di fare, magari alcune volte ti porta a strafare a eccedere in certe cose mentre basterebbe fare le cose semplici".

Quanto ha pesato l'addio di Faggiano?
"Sicuramente il cambio a fine luglio per noi è stato traumatico. Non ci aspettavamo che andasse via. Visto che era lì con noi non pensavamo fossero vere le voci che circolavano. Però il calcio è anche questo. Il direttore ha fatto un gran lavoro sia a livello sportivo che umano con i giocatori, con la società e la squadra e con la gente. Però il calcio va così, lui ha preso un'altra strada, noi la rispettiamo, io personalmente lo ringrazio. Alla fine se sono a Trapani è anche merito suo. Ma è arrivato un altro direttore altrettanto bravo, persona seria e perbene, che sta cercando di capire le dinamiche".

Se fosse un tifoso sarebbe arrabbiato?
"Se mi tolgo la veste di calciatore sarei un po' amareggiato perché i risultati non stanno venendo, però bisogna sostenere la squadra fino all'ultimo secondo, come ha sempre fatto la gente di Trapani, con umiltà, con la consapevolezza che il campionato di serie B è un campionato difficile, un campionato lungo, dove ti puoi imbattere in periodi così brutti ma che ti può subito in poche partite riportare nella dimensione giusta. Bisogna allora lottare e fare risultati. Io della gente di Trapani, della curva, di tutto lo stadio posso solo parlare bene".