Trapani, Sensibile: "Colpito dalla semplicità dei Morace"

Dopo l'addio di Faggiano alla volta di Palermo, il Trapani ha deciso di puntare su Pasquale Sensibile. Queste le prime parole del nuovo ds raccolte da SportNewsTrapani durante la conferenza stampa di presentazione: "Ringrazio la famiglia Morace perché hanno saputo toccare il tasto giusto per convincermi, quello della semplicità, mi sono reso conto subito che sono delle persone speciali, mi hanno illustrato la filosofia del club, i valori che sono alla base e che sono gli stessi valori che mi sono stati insegnato dalla mia famiglia. Un in bocca a lupo a Daniele Faggiano per la nuova avventura. Il Trapani lo scorso anno ha fatto un capolavoro, non dobbiamo perdere di vista la dimensione del Trapani in B stando con piedi piantati nella realtà. La garanzia era la famiglia Morace e da lì si deve ripartire. Ho incontrato ieri Cosmi per un paio d'ore e Mostre l'ho incontrato ieri lo trovato più sereno rispetto alla prima telefonata. Abbiamo chiacchierato e fatto una panoramica della situazione. Domani incontrerò la squadra in ritiro e da dopodomani sarò operativo, prima voglio parlare con alcuni dei giocatori.

Sono stato calciatore di Cosmi nel 2000 ad Arezzo con ds Sabatini, esprimendo un calcio eccezionale che ho rivisto nel Trapani dello scorso anno: quando Cosmi è messo nelle condizioni di fare bene esce fuori sempre qualcosa di magico. Mercato? Chi non è convinto di arrivare o di restare deve solo farlo presente, Petkovic Citro e Scozzarella sono incedibili, io non cancellerò il lavoro precedente, sarebbe stupido. Curiale lo stiamo valutando, voglio prima parlare con Davis che ho avuto al Palermo. Il Trapani non vuole giocare al ribasso, deve intanto salvarsi, se poi il 15 gennaio saremo già salvi punteremo ad altro. Nomi non ne facciamo per ora. Il mercato è lungo, in realtà il vero mercato inizia solo il 28 e 29 agosto, prima sono solo parole, per quella data dobbiamo avere le idee chiare e trovare i giocatori giusti per noi. Cosmi mi ha tracciato la sua squadra, penso possiamo valutare da tre a cinque elementi in entrata ma non congestioneremo l'organico, per cui lavoriamo prima per le uscite e poi sulle entrate su cui lavoreremo sotto traccia ma con profilo intenso".