Trapani, una macchina perfetta adesso consapevole di essere tale
Ai nastri di partenza di questa Serie B pensare ad un Trapani finalista dei playoff promozione era improbabile quanto vedere il Leicester campione di Premier League. Eppure le Foxes hanno centrato la vittoria in quello che è unanimemente riconosciuto come il campionato più competitivo del mondo e la compagine siciliana allenata da Serse Cosmi è ad un passo da quell'incredibile sogno chiamato Serie A. Il successo, perché così si può chiamare a prescindere dall'esito della finale, della compagine granata è infatti la riprova che con le giuste motivazioni, anche in assenza di qualità eccezionali si possono raggiungere traguardi impensabili. Cosmi ne è il fautore principale di questa situazione, per come ha saputo infondere una sorta di fuoco sacro nei suoi ragazzi, ma anche il ds Faggiano e tutto il popolo trapanese hanno contribuito a creare una sorta di macchina perfetta. Sul piano tecnico poi ci sono alcuni talenti interessati ma ancora non del tutto maturi.
Uno su tutti Bruno Petkovic che però nella serata decisiva contro lo Spezia non è stato utilizzato a causa di un problema fisico. Poco male visto che i panni del "man of the match" se li sono divisi Matteo Scozzerella e Nicola Citro. Una macchina perfetta, dicevamo, adesso consapevole di essere tale ma con l'umiltà di ricordare quali sono le sue origini. Ancora un passo verso il paradiso. Con gli occhi della tigre.