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V. Entella, Breda: "Emozionante tornare a Salerno, la mia seconda casa"

V. Entella, Breda: "Emozionante tornare a Salerno, la mia seconda casa"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
lunedì 17 ottobre 2016, 18:422016
di Tommaso Maschio

Il tecnico della Virtus Entella Roberto Breda intervistato da Entella.it ha parlato del ritorno a Salerno dove è stato bandiera, allenatore e anche assessore allo sport: "Sono stato tanti anni a Salerno, ho fatto campionati importanti poi ho avuto la fortuna di fare l'allenatore, l'assessore e limitarsi solo alle presenze è poco. Salerno non è una città come le altre, è la mia seconda casa dove ho passato tantissimi momenti belli e ho ancora tantissimi amici e dove le sensazioni non sono come in altri posti. Il gol a Negretti nel derby? Lavora qui con noi e l'altro giorno ne abbiamo parlato io lo ricordo come un momento bellissimo e lui molto meno. Facemmo il viaggio di ritorno assieme, io col sorriso e lui depresso a fianco".

Sulla mancata promozione in Serie B nel 2010-11
"È stato un momento molto toccante perché pur non avendo raggiunto il risultato finale, che era la promozione, si creò un affiatamento importante fra squadra e città, nonostante mille problemi societari e gli stipendi che non venivano pagati. Fu un percorso in crescendo culminato con la gara di Alessandria e peccato per la conclusione".

Sul rapporto con Salerno e la Salernitana
"Ho ancora casa lì e tanti amici, quando sono in vacanza vado spesso a trovarli o ci vediamo. È una città che fa parte della mia vita e seguo sempre la Salernitana con grande affetto. Vedo che c'è una proprietà solida che può dare tranquillità e regalare sogni".

Sul rapporto con Sannino
"Non ho mai avuto molti battibecchi con i miei colleghi e quella volta fu colpa mia, ma lui fu davvero bravo perché mi venne a cercare al fischio finale per chiarirsi anche se io ero in torto. Poi abbiamo amici in comune che ci hanno fatto incontrare e abbiamo sistemato tutto. Lo stimo molto come allenatore e credo che abbia le caratteristiche giuste per quella piazza oltre che un gruppo importante a disposizione".

Sulla gara contro i campani
"Sarà una sfida difficile perché è una squadra in crescita e l'Arechi è uno stadio che si fa sentire. Sarà una bella battaglia in mezzo a tanti amici che vorranno giustamente fare punti. Da allenatore non sono mai tornato lì e per me sarà qualcosa di particolare tornare all'Arechi. Noi dobbiamo migliorare qualcosa fuori casa ed essere più solidi, ci proveremo a Salerno sapendo che non sarà facile, ma sono tranquillo perché posso contare su un gruppo che ha grande voglia".