Verona, Pazzini: "Non sono uno che fugge. Io capitano? Sì, con altri 5 o 6"

"Fin dall'inizio del ritiro ci siamo detti che dobbiamo resettare, cancellare il passato". Parole chiare per Giampaolo Pazzini, centravanti che con la B ha davvero poco a che fare, ma che la B la affronterà con la maglia del Verona. E ne ha parlato a La Gazzetta dello Sport: "Mazzata retrocessione? Già. Per me è stata la delusione sportiva più grande. Scappare in A? Ma io non sono il tipo che fugge. Avevo già deciso di restare e quando mi è stata fatta la proposta di modificare il contratto non ho avuto tentennamenti. La B? Sono curioso. Nel 2003, quando esordì con l'Atalanta, il tasso tecnico era superiore.

Adesso c'è maggiore agonismo e non esiste la squadra che puoi mettere sotto con disinvoltura. Capitano? Mi responsabilizza. Però il Verona di quest'anno non avrà un capitano in campo, ma cinque o sei. Penso a Pisano, Coppola, Gomez, Viviani, Greco. E poi c'è Toni, che si è buttato nella nuova avventura di consulente tecnico con entusiasmo. Fondamentale sia rimassto".