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Vicenza, Marino: "Dispiace per Mantovani, non è stata una scelta nostra"

Vicenza, Marino: "Dispiace per Mantovani, non è stata una scelta nostra"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
venerdì 5 febbraio 2016, 15:402016
di Ivan Cardia

Conferenza stampa in casa Vicenza, ove il tecnico Pasquale Marino ha presentato la sfida di domani contro la Virtus Lanciano. Ecco quanto riportato dal sito ufficiale dei biancorossi: "Per quanto concerne il mercato posso dire che Gentili ha fatto la rescissione complice il non completo recupero dal problema al ginocchio, Pettinari ha avuto poco spazio e non potevamo garantirgli il posto, Gagliardini è andato perché l'aveva richiesto l'Atalanta, proprietaria del cartellino e non potevamo certo opporci alla volontà di un giocatore di andare in Serie A. Negli ultimi giorni Gatto ha ricevuto una proposta dalla Salernitana dove pensa di avere più spazio rispetto a qui e complice il rendimento altissimo di Giacomelli nello stesso ruolo. Lo abbiamo lasciato a malincuore perché è un ragazzo eccezionale e un professionista esemplare. Si è sempre fatto trovare pronto, sia in allenamento che in partita. Pazienza è stato molto sfortunato e dal punto di vista fisico non ha goduto di quella continuità. Mi auguro che possa ritrovare maggior fortuna e mettersi alle spalle questi infortuni che l'hanno frenato. Rinaudo ci ha chiesto la risoluzione prima di Natale per motivi famigliari, è stato corretto e si è reso disponibile comunque per le ultime partite. Cinelli ha fatto una scelta e non si può biasimare. L'ambizione di un calciatore è sempre la massima serie. Ha avuto l'opportunità di firmare per un Club di Serie A e di giocarsi questa carta. Su Mantovani ho letto parecchie cose ed è giusto che si sappia come sono andate. Per noi non è mai stato in uscita, non ci siamo mai posti il problema. Il giocatore non ha recuperato quando ci sono state le tre partite. Si è chiamato fuori con il Latina e con il Perugia perché non aveva recuperato. A Bari nella formazione iniziale non era nei primi undici ma poi si è fermato Galano nel riscaldamento. Nel momento in cui io ho fatto una scelta il procuratore ha chiamato la società dicendo che il calciatore aveva delle richieste. È giusto chiarire che non si è trattata di una nostra scelta. La società mi paga per scegliere e se alla prima panchina che un giocatore fa o può fare si verifica questo è giusto che io non mi opponga a certe decisioni. Sono dispiaciuto perché è un calciatore su cui facevamo affidamento nel reparto.

Sono contento perché dal mercato sono arrivati elementi allenati. L'impatto è stato positivo per tutti, penso a Bellomo e Signori che possiedono dimestichezza con il ruolo. Mano a mano che si gioca insieme i meccanismi migliorano. Sono soddisfatto perché è stato completato un reparto in cui ho avuto più problemi nel trovare un assetto. Se la rosa esce rafforzata lo dirà solo il campo. Quella di Como è stata complessivamente un'ottima gara. Abbiamo pagato quei minuti di Manfredini che sono stati una mazzata anche sotto l'aspetto psicologico. Oltre il danno la beffa perché sono stato costretto a mettere in campo due calciatori indisponibili come Giacomelli e Galano con il risultato che quest'ultimo è stato espulso e si sta allenando ancora a parte mentre Giacomelli ha ripreso con il gruppo solo giovedì. La squadra ha saputo reagire e abbiamo sfiorato clamorosamente il gol con quel palo. La prestazione c'è comunque stata.

Quella di domani è una gara estremamente importante. Dovremo sfruttare anche il fattore campo. Dobbiamo cambiare il trend dell'andata specialmente in casa. Siamo partiti con il piede giusto con il Modena, ora serve dare continuità e vincere più partite possibili. In casa e fuori cerchiamo di esprimerci sempre alla stessa maniera. Servirà una grande partita contro un avversario che venderà cara la pelle, è una squadra abituata a lottare per questo obiettivo. Lo siamo anche noi, lo scorso anno quando siamo partiti l'obiettivo era questo e le abitudini non si perdono. L'obiettivo è sempre stato la salvezza in questo biennio poi sta a noi cambiarlo sul campo se siamo bravi. Ad oggi ci manca qualche punto per essere più tranquilli e in ogni caso questo gruppo è abituato a lottare e non ci abbattiamo facilmente. In questo avvio di gennaio meritavamo certamente qualche punto in più e serve recuperarlo per collocarci in una situazione di classifica più tranquilla".