What's my age again? - Brescia, la carica dei ventitré

Nobody likes you when you're twenty three, cantavano i Blink 182 in What's my age again? qualche tempo fa. "Non piaci a nessuno quando hai ventitré anni". Età di transizione, età a cui, nel calcio italiano, sei troppo spesso considerato ancora un giovane. Ventitré anni, per la precisione 23,1, è anche l'età media della rosa del Brescia. La più giovane dell'intero campionato di Serie B, quasi due anni più giovane rispetto a quella del Palermo, la squadra con l'età media più bassa della Serie A (24,7).

Giovinezza e risultati, però, perché il campionato delle Rondinelle, nove punti in sei giornate, racconta un progetto verde che ottiene i suoi frutti. Sulla scia dell'anno scorso, quando dalle ceneri la squadra lombarda è ripartita con la guida tecnica di Roberto Boscaglia e un progetto giovanissimo (22 anni di età media a fine stagione). Che continua adesso, con un tecnico che è un manifesto programmatico, perché Cristian Brocchi sui giovani ha lavorato finora e dai giovani può ottenere tanto. Favorito dal talento a disposizione: Bonazzoli, Sbrissa, Calabresi, Crociata, Bisoli, chi più più ne metta. Guidati da un classe '95 che già si sente veterano, quel Leonardo Morosini che si diverte a fare il capocannoniere della B ed è forse tra i migliori talenti del campionato cadetto.