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Gautieri: "Capuano è un allenatore forte, di categoria superiore"TUTTO mercato WEB
martedì 30 aprile 2024, 11:15Altre news
di Antonino Sergi
per Tuttoc.com

Gautieri: "Capuano è un allenatore forte, di categoria superiore"

tmwradio
Ospite: Garmine Gautieri A TUTTA C con Luca Calamai e Luca Bargellini
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Durante l'appuntamento odierno con A Tutta C sulle frequenze di TMW Radio è intervenuto Carmine Gautieri. Queste le sue parole: 

Sei pronto per tornare in campo?
“Mi piacerebbe molto. Da anni non ci sono esterni di qualità, dico sempre che bisognerebbe fare delle scuole calcio solo per gli esterni. Se guardiamo il campionato di Serie A, il Milan due anni e il Napoli lo scorso anno hanno vinto con il 4-3-3 grazie alla spinta degli esterni”. 

Cosa ti aspetti da questi playoff?
“Dal mio punto di vista ci sono squadre che sono forti anche se non hanno vinto il campionato come Avellino, Benevento, Taranto e Casertana nel girone C, la Torres, il Perugia e il Pescara nel girone B, mentre nel girone A se la giocheranno Triestina, Padova e Vicenza. Bisognerà poi stare attenti anche al Catania, che è arrivata ai playoff dopo aver investito tanto e ha una squadra di grande qualità. Credo però che il Taranto è la società che ha investito meglio, ha speso bene per prendere giocatori di categoria”. 

La struttura tecnica del Taranto riuscirà a prescindere dai singoli elementi?
“Assolutamente, io credo che Capuano sia un allenatore forte e di categoria superiore. Non solo ottiene grandi risultati ma ti migliora anche il singolo. Perdendo dei giocatori è riuscito a fare un grandissimo lavoro. È vero che il Taranto si è rinforzato, ma ha fatto un campionato straordinario anche in mancanza di Antonini. Spero che quanto Capuano possa avere l’occasione che merita perché è un allenatore fuori categoria”. 

Capuano rischia di essere schiavo del suo personaggio?
“Bisogna vedere però come lavora un allenatore, quelli che sono i suoi risultati non il personaggio. Sarri è un allenatore forte ad esempio, vestito di nero o in tuta. Capuano e Vivarini sono altrettanto bravi, poco importa l’aspetto o il personaggio”. 

Il Catania può essere la mina vagante dei playoff?
“Per il mio punto di vista si perché ha una rosa forte e di categoria superiore. Porta poi 20 mila persone dietro, 5 mila persone in trasferta. È una mina vagante, viene da un’annata non buona dove domenica poteva ritrovarsi nei playout. Ha la fortuna di recuperare dei giocatori e per me può dare fastidio”. 

Che giocatore è Sgarbi dell’Avellino?
“Sgarbi è il famoso esterno a cui manca poco per fare il salto di qualità. Ha gamba, dribbling e ti risolve le partite anche quando entra a gara in corso. Ha giocato anche da interno di centrocampo, ha anche inserimento e per me è un giocatore di grandissima prospettiva. Sono contento che il Napoli abbia un giocatore importante, lo inserirei già nella rosa della prima squadra. È un giocatore che in un contesto con una rosa importante potrebbe dire la sua. Bisogna seguire ciò che fanno a Barcellona e che in Italia fanno Atalanta ed Empoli, bisogna rischiare il giovane e credo che Sgarbi sia pronto per fare il salto”. 

Come valuti il progetto seconde squadre?
“Le seconde squadre sono importanti per chi le fa, società forti dove creano le seconde squadre piuttosto che cedere i giovani in prestito li hanno in casa. Li puoi osservare quotidianamente e portarli in prima squadra. È una grande cose che tutte le big dovrebbero fare. È chiaro che poi bisogna migliorare molto le primavere e il settore giovanile, metterei un limite di età di massimo 17 anni per la primavera così da poter fare un percorso anche in seconda squadra. Vediamo per esempio Atalanta e Juventus che il prossimo anno avranno giocatori importanti e pronti per la prima squadra”.