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Arezzo, dopo due anni finisce il rapporto con Giovannini: decisione consensuale
Dopo due anni di uno straordinario percorso insieme, la SS Arezzo e Paolo Giovannini hanno deciso, di comune accordo, di interrompere il rapporto di lavoro a partire da oggi. La decisione, consensuale, segue alla comune presa d’atto che la società ha bisogno di una organizzazione diversa per perseguire gli obiettivi sportivi e aziendali dichiarati.
“Paolo Giovannini, che Io ho fortemente voluto, ha contribuito alla costruzione di una società organizzata che ha conseguito i risultati sportivi rispettando i budget economici, e per questo lo ringraziamo.”, ha dichiarato il Presidente Guglielmo Manzo.
“Ringrazio il Presidente Manzo e l’Amministratore Selvaggio per l’opportunità concessami e per avermi fatto lavorare in completa autonomia in questi due anni, nei quali ho dato tutto all’Arezzo ricevendo tantissimo – ha proseguito Paolo Giovannini – Come recita un vecchio detto, non importa cosa trovi alla fine di una corsa, l’importante è quello che provi mentre stai correndo: per quanto mi riguarda, ho provato emozioni straordinarie, per questo ringrazio la società, i collaboratori, i tifosi, inclusi i sostenitori di Orgoglio Amaranto, sempre vicini al club in maniera costruttiva, che mi hanno fatto sempre sentire importante. Adesso le strade si separano ma i tifosi possono stare tranquilli: questa proprietà regalerà al Cavallino un futuro solido e ambizioso, come questa piazza merita.”
“Paolo Giovannini, che Io ho fortemente voluto, ha contribuito alla costruzione di una società organizzata che ha conseguito i risultati sportivi rispettando i budget economici, e per questo lo ringraziamo.”, ha dichiarato il Presidente Guglielmo Manzo.
“Ringrazio il Presidente Manzo e l’Amministratore Selvaggio per l’opportunità concessami e per avermi fatto lavorare in completa autonomia in questi due anni, nei quali ho dato tutto all’Arezzo ricevendo tantissimo – ha proseguito Paolo Giovannini – Come recita un vecchio detto, non importa cosa trovi alla fine di una corsa, l’importante è quello che provi mentre stai correndo: per quanto mi riguarda, ho provato emozioni straordinarie, per questo ringrazio la società, i collaboratori, i tifosi, inclusi i sostenitori di Orgoglio Amaranto, sempre vicini al club in maniera costruttiva, che mi hanno fatto sempre sentire importante. Adesso le strade si separano ma i tifosi possono stare tranquilli: questa proprietà regalerà al Cavallino un futuro solido e ambizioso, come questa piazza merita.”
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