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Agropoli, Cerruti: "Non ci nascondiamo: vogliamo la Lega Pro"

ESCLUSIVA TMW - Agropoli, Cerruti: "Non ci nascondiamo: vogliamo la Lega Pro"TUTTO mercato WEB
© foto di Prospero Scolpini/TuttoLegaPro.com
sabato 2 agosto 2014, 09:052014
di Stefano Sica

Ha grandi ambizioni l'Agropoli che si presenterà ai nastri di partenza del prossimo campionato di serie D. L'obiettivo, neanche tanto nascosto, è quello di tagliare il traguardo della Lega Pro. Domenico Cerruti, patron del club cilentano in partnership con Francesco Magna e il fido consigliere Nicola Volpe, può essere in questo senso l'uomo giusto per pensare in grande. E proprio col massimo dirigente dei Delfini abbiamo discusso di programmi e strategie in vista dell'imminente torneo.

A che punto è la costruzione della squadra e cosa manca?
"Abbiamo lavorato bene lo scorso anno. Il fatto di aver riconfermato larga parte dell'organico uscente ci ha consentito di operare interventi chirurgici in base alle nostre necessità. Ma siamo vigili verso qualsiasi eventualità ci faccia rafforzare la rosa. Stiamo monitorando qualche under, anche per il ruolo di portiere".

In questo senso interessa sempre Maiellaro del Savoia?
"Inutile negarlo: stiamo in trattativa per lui e vedremo se riusciremo a portarlo qui. Altrimenti c'è un '95 della Primavera dell'Avellino, Diouf, che Rastelli ci ha presentato come un portiere molto bravo. Cerchiamo anche qualche ragazzo esterno basso e a centrocampo. Poi dobbiamo solo partire".

Obiettivo Lega Pro?
"Non ci nascondiamo: vogliamo lottare per raggiungerla. L'anno scorso abbiamo avuto un po' di difficoltà. Abbiamo fatto un ottimo girone di ritorno lasciando però qualche punto di troppo all'inizio. Però ci siamo comportati bene e abbiamo chiuso il campionato in modo molto dignitoso. Proprio da questo vogliamo ripartire per migliorarci".

C'è un caso D'Avanzo?
"Assolutamente no. Siamo venuti a conoscenza che il ragazzo per motivi familiari forse dirà addio al calcio. Deve aiutare il padre a coordinare certe attività in famiglia. Proprio lui, molto rammaricato, ha detto che potrebbe appendere le scarpette al chiodo".

La posizione dell'ex Sorrento De Angelis?
"E' mancato solo un giorno ma è partito per il ritiro. E' un bravo ragazzo ed è sotto osservazione".

Sembrava a un certo punto che lei potesse succedere a Nardoni a Taranto. Accordo sfumato per un'incompatibilità nel possesso di due club, o non si è concretizzata un'intesa con l'ex patron rossoblù?
"Sicuramente è vera la prima affermazione. Per quanto riguarda Nardoni, lui è una persona splendida nonché un ottimo professionista. Io penso innanzitutto all'Agropoli. Se poi nascono altre situazioni, nel mio credo è fondamentale non violare le regole. I patti non vanno mai infranti nella vita sportiva come in quella privata. Non conosco i Campitiello ma sono convinto che faranno benissimo. E' grazie a Montervino che sono arrivati a Taranto. Proprio Montervino è il valore aggiunto: è un tarantino che, per giunta, esce da poco dal mondo del professionismo come calciatore. Un pezzo del mio cuore è comunque rimasto a Taranto. E al Taranto faccio un grosso in bocca al lupo per il prossimo campionato. Sperando di non doverci incontrare nello stesso girone...".

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