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esclusiva

Costagliola: "Dopo Arzano cerco un altro grande progetto"

ESCLUSIVA TMW - Costagliola: "Dopo Arzano cerco un altro grande progetto"TUTTO mercato WEB
© foto di Francesco Decicco/TuttoLegaPro
venerdì 22 agosto 2014, 07:052014
di Stefano Sica

"Quando la famiglia Serrao, lo scorso ottobre, mi ha richiamato per raddrizzare la stagione dell'Arzanese, ho provato un'emozione indescrivibile. Dopo aver vinto un campionato a Torrecuso, tornavo nella città che ho sempre amato e dove avevo già vinto. Ora vado via provando lo stesso senso di gratitudine e di affetto verso i tifosi, e so che anche loro provano gli stessi sentimenti per me". Uno storico campionato vinto in D nel 2011 con i biancocelesti ed un miracolo sportivo sfiorato al termine di un girone di ritorno esaltante. Al Pasquale Costagliola bis è mancato solo l'acuto finale. Il prodigio di una salvezza sognata a lungo e sfumata sul più bello. Ma l'interregno dell'ex ds dei partenopei ad Arzano si è chiuso in ogni caso in modo decoroso. E ora sguardo puntato su nuove sfide. "Cerco un progetto serio dove si possa fare calcio in modo ambizioso ed organizzato - chiarisce Costagliola -. Anche in D dove ho vinto qualche campionato. Io sono pronto".

Quale è stata la ragione che ha portato al suo addio all'Arzanese?
"Credo che la famiglia Serrao abbia voluto fare un passo indietro mettendosi in secondo piano. E' cambiato il progetto e c'è stato l'ingresso di un nuovo soggetto, per cui erano venute meno le condizioni per proseguire questo rapporto".

Resta l'amarezza per il mancato ripescaggio nonostante la società avesse avviato i lavori di sistemazione dello Ianniello di Frattamaggiore.
"Noi nel ripescaggio ci abbiamo sempre creduto e lo meritavamo. Abbiamo fatto una seconda parte di stagione strepitosa e ancora oggi siamo sulla bocca di tutti per quello che siamo stati capaci di fare quando in tanti, mesi prima, ci davano già per spacciati. Non è stato facile ma tutto ciò si è reso possibile grazie alla forza e all'unione del gruppo, allenatore compreso. Siamo andati in D alla fine di un campionato anomalo, con nove retrocessioni, e pur non avendo perso nessuna delle due finali play-out. Sia chiaro, dalla Lega non sono mai arrivate certezze circa il ripescaggio. Ma da Roma sono venuti anche gli ispettori a vedere lo stato dei lavori dello Ianniello, il che significa che c'era almeno una possibilità, che una chance ci poteva essere data. Ed a Roma eravamo presenti quando abbiamo presentato la domanda di ripescaggio. Poi si è optato per altri criteri, anche se la scelta della Federazione va accettata sportivamente e serenamente. Poi, certo, col mancato ripescaggio è naufragato tutto il progetto Arzanese che avevamo in mente. Ma questo discorso non vale solo per noi, ma anche per quei presidenti che avevano investito con tanti sacrifici risorse per mettere a norma impianti che non sono neanche di loro proprietà".

Come lei, anche il tecnico Marra è ora libero sul mercato.
"Con lui è rimasto un rapporto straordinario. Ha fornito insieme a D'Angelo un apporto fondamentale. E non nascondo che spero di tornare un giorno a lavorare con lui".

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