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esclusiva

F. Longo: "Annata a Fratta positiva, ora vorrei tornare tra i Pro"

ESCLUSIVA TMW - F. Longo: "Annata a Fratta positiva, ora vorrei tornare tra i Pro"TUTTO mercato WEB
© foto di Luigi Gasia/TuttoNocerina.com
martedì 26 maggio 2015, 14:202015
di Stefano Sica

In tanti lo paragonano a Ciro Immobile per la somiglianza fisica e le movenze che ne denotano rapidità e rapacità. Fatto sta che per Fabio Longo (28) ora potrebbero riaprirsi le porte del professionismo lasciate nel 2010 dopo due annate all'Aversa Normanna in Seconda Divisione. I suoi 20 gol messi a segno con la Frattese in questa stagione sono infatti un tesoretto che non sta lasciando indifferenti diversi club di Lega Pro (uno pare sia la Juve Stabia). "Ci sono stati contatti con alcuni club, ma non c'è nulla di concreto - esordisce il bomber di Frattamaggiore -. Sono ancora un giocatore della Frattese e devo tanto alla mia società".

Sei una seconda punta che quest'anno si è adattata a fare l'attaccante centrale nel 4-3-3. I risultati sono stati lusinghieri.
"E' vero, sono una seconda punta ma mi sono sempre adattato a fare tutti i ruoli in attacco, giocando spesso da esterno. Quest'anno mi sono trovato benissimo nel ruolo di prima punta, sfruttando tutti i movimenti che ho imparato in queste stagioni. Dal punto di vista personale è andata anche meglio di come me l'aspettavo. Per me era una scommessa perché non è mai facile giocare nella propria città. Ti trovi puntati gli occhi addosso di tutti ed aumentano tensione e responsabilità".

Avete disputato un campionato al di là di ogni aspettativa, mancando i play-off per un dettaglio.
"C'eravamo prefissati una salvezza tranquilla e abbiamo tagliato questo traguardo con 10 giornate di anticipo. E' stata come una vittoria del campionato. Grande merito va anche al tecnico Grimaldi e al direttore De Simone. Hanno creato un gruppo straordinario e uno spogliatoio invidiabile che è stata la nostra forza. Peccato per la sconfitta con la Neapolis che c'è costata i play-off. Con l'1-1 abbiamo avuto una resa mentale dopo aver dato tanto nel primo tempo ed essere passati in vantaggio. Poi anche gli infortuni ci hanno penalizzati, oltre ad un gol che c'è stato ingiustamente annullato per fuorigioco, saremmo andati sul 2-0".

In presenza di una svolta societaria e di un progetto ambizioso, resteresti alla Frattese?
"E' una valutazione che faremo a quattrocchi con la società. Essendo frattese, è sempre bello potersi ripetere a casa propria. Ma se arriverà la chiamata giusta dalla Lega Pro, vorrei giocarmi le mie carte fino in fondo. Questo per un calciatore è l'anno della maturazione".

A cosa fu dovuta la mancata riconferma al Savoia dopo il campionato vinto?
"E' stata una mia decisione perché in realtà potevo restare. Volevo ricominciare da zero e, nonostante alcune richieste che avevo, ho scelto di rimettermi in gioco nella squadra della mia città. E' stata una scelta di cuore e del tutto personale".

Come prosegue il recupero dall'infortunio?
"Bene. Sto recuperando, sto meglio e la settimana prossima inizierò ad allenarmi da solo".

Dicevamo di questa somiglianza con Immobile...
"Per carità, non facciamo paragoni, è un giocatore di un'altra categoria. E poi non ho dei punti di riferimento precisi. Io voglio andare avanti per la mia strada dando il massimo come ho sempre fatto. E spero di fare la scelta giusta per il mio futuro come ho fatto l'estate scorsa".

Mancare il vertice della classifica cannonieri per una sola rete è stata una beffa.
"E pensare che ho fatto 20 gol tutti su azione, con l'infortunio che mi ha fatto saltare qualche gara alla fine e senza aver giocato, durante il mese di squalifica, contro l'Orlandina contro cui in tanti hanno fatto la goleada".

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