Il Potenza passa a Cava ed è secondo

Vincendo per 3-2 a Cava de' Tirreni, i Rossoblù Potenza hanno imposto alla Cavese un'antica legge: nel calcio chi sbaglia di meno vince, e nella prima frazione la squadra di casa ha commesso talmente tanti errori che il risultato non è stato recuperato, nonostante l'undici di Agovino (in tribuna per squalifica) avesse giocato con uno spirito diverso e più orgoglioso nel secondo tempo. Dopo un solo minuto e mezzo tra l'altro la Cavese era passata in vantaggio con De Rosa, lesto a inserirsi sul passaggio verticale di Marzullo e a fare secco Patania, ma il Potenza è squadra di rango e pochi minuti più tardi ha pareggiato con Roberto Palumbo, complice un errore commesso in disimpegno da Manzo. L'undici di Giacomarro è andato in gol per la seconda volta al 23' con Di Senso, solertemente smarcato da Palumbo, e per la terza volta al 38' con lo stesso Palumbo al termine di una combinazione mortifera per i biancoblù.

Nella ripresa la Cavese si è giocata subito i tre cambi e c'è stata un'altra squadra in campo: Giuseppe Allegretta, arrivato dal Marcianise, si è messo in luce sulla destra e ha fatto entrare in allarme rosso più volte i difensori potentini, che si sono salvati in più occasioni ma alla mezz'ora non sono riusciti a evitare la rete, segnata proprio da Allegretta su corner battuto da De Rosa. Patania, il portiere potentino, ha sventato nei minuti finali sul tentativo di Varchetta, ed è finita col successo degli ospiti, che ora occupano il secondo posto. La Cavese esce invece dalla zona play-off per la seconda sconfitta di fila, e recita il mea culpa per i molti errori commessi nel primo tempo.