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Piacenza, patron Gatti: "Nessuna fusione con la Pro. Ma vogliamo crescere"

Piacenza, patron Gatti: "Nessuna fusione con la Pro. Ma vogliamo crescere"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano/TuttoLegaPro.com
mercoledì 19 marzo 2014, 19:152014
di Stefano Sica

Non ci sarà alcuna fusione tra la Pro Piacenza e il Piacenza Calcio 1919, la diretta discendente del club che ha militato tanti anni nei campionati professionistici e che ancora oggi vanta il maggior numero di tifosi in città. Come noto, la Pro veleggia verso la Lega Pro, mentre il Piacenza è sesta a 13 punti dai concittadini. Ad assicurarlo, in un'intervista rilasciata a sportpiacenza.it, è il presidente del principale sodalizio biancorosso, Marco Gatti: "Lo abbiamo già detto in molte occasioni e torno a ripeterlo una volta per tutte: il Piacenza vuole tornare in Lega Pro contando solamente sulle sue forze, sono escluse quindi fusioni con il Pro Piacenza o con chiunque altro. Di chiacchiere poi se ne fanno tante, ma tra noi e il presidente Scorsetti, ossia le persone che effettivamente comandano nelle rispettive società, ci sono semplicemente stati saluti cordiali: non è mai stato in alcun modo trattato il tema di un'eventuale fusione. Il nostro obiettivo per quest'anno è onorare fino in fondo questo campionato, cercando di arrivare più avanti possibile nei playoff. Prima di tutto abbiamo appreso che c'è un equilibrio importante, in questo girone tutte le squadre, anche quelle di bassa classifica, possono disporre d'individualità di spicco. Per cui per poter emergere sugli altri occorre dotarsi di giocatori di categoria e con le caratteristiche giuste. Per fare questo occorre visionare tanti giocatori, andare in giro a vedere le partite e poi scegliere quelli giusti. Non faccio né nomi né ruoli, anche se la squadra verrà allestita dal ds e dall'allenatore che sarà scelto, che potrebbe essere Viali oppure qualcun altro.

Il punto di partenza per il prossimo anno sarà l'ingaggio di un nuovo ds. Al momento abbiamo già individuato una persona che potrebbe fare al caso nostro, è uno che viene dai professionisti ma conosce molto bene anche il campionato di serie D. Per cui speriamo che accetti la nostra proposta. Rubini? Molto dipende da lui. Ad oggi, anche se sta proseguendo la collaborazione con noi, è ancora dimissionario. Per quanto ci riguarda saremmo ben contenti se decidesse di rimanere in società, d'altronde i rapporti sono tutt'ora ottimi. Gianni ci ha fatto un grande favore quest'inverno accettando di svolgere per noi il compito di ds, pur non avendo mai ricoperto quel ruolo e inoltre rappresenta la storia del Piacenza per cui un posto per lui ci sarà sempre". Sugli imprenditori, come Guido Molinaroli e Luciano Arici, che potrebbero essere coinvolti in società: "Sarebbe un'eventualità che a noi farebbe molto piacere, è logico poi che la scelta sta a loro. D'altronde più si è e più si ha la possibilità d'imbastire progetti ambiziosi; da tempi non sospetti abbiamo sempre detto di essere aperti a chiunque voglia contribuire a questo progetto, a maggior ragione se si tratta d'imprenditori seri come in questo caso".