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Scala: "Emozione incredibile: in Lega Pro per proporre un calcio diverso"

Scala: "Emozione incredibile: in Lega Pro per proporre un calcio diverso"TUTTO mercato WEB
© foto di Giovanni Padovani
lunedì 18 aprile 2016, 10:242016
di Simone Lorini
fonte ParmaLive.com

Intervenuto nel corso di "Radio anch'io sport", trasmissione radiofonica in onda su Radio Rai, il presidente del Parma Nevio Scala ha parlato del grande risultato raggiunto ieri, con la promozione matematica della squadra crociata che è finalmente diventata realtà: "E' un'emozione grandissima, non pensavo di soffrire così tanto. Abbiamo raccolto i frutti del lavoro di squadra, questa società è una famiglia, siamo felici di aver festeggiato e ci auguriamo di proseguire con altri successi".

Lucarelli ha detto che quando c'è la passione si può arrivare dappertutto:
"Alessandro è un esempio straordinario di quello che è accaduto quest'anno. Era indeciso se smettere, c'era tanta delusione. Poi si è convinto del nostro progetto e si è calato in questa nuova realtà. E' una persona di grandissimo spessore e ha dato un contributo fondamentale dal punto di vista tecnico".

Nel ruolo di presidente ci sono difficoltà diverse rispetto a quando lei era allenatore:
"Non mi aspettavo una difficoltà così grande, perché dalla tribuna si soffre di più. Quando ero in panchina, mi sfogavo un po' con l'arbitro, ma penso di non aver mai esagerato. Vincere non è mai scontato, la società ha grandi persone che si sono calate in una realtà difficile, ma siamo riusciti a dare quelle garanzie di cui la città aveva bisogno. Quindicimila persone allo stadio sono un risultato fantastico, ed è la dimostrazione che la gente ha bisogno di cose pulite e vere, di serenità ed allegria. Questa promozione è un primo passo. L'unica promessa che posso fare è che continueremo con questo entusiasmo anche tra i professionisti. Speriamo che la gente capisca che i risultati si possono raggiungere con l'entusiasmo".

Qual è il sogno, in questa nuova veste da presidente?
"I tifosi ieri cantavano "Nevio Scala portaci in Europa". Io non voglio fare promesse ma credo che se lavoriamo con serietà ed umiltà, credo che a Parma non sia vietato nessun risultato. Cercheremo in tutte le maniere, con le nostre forze, di raggiungere i risultati che Parma desidera. Speriamo di tornare ai livelli che competono alla città".

Avete iniziato con niente e ieri c'erano quindicimila spettatori per una partita di Serie D. E' un miracolo:
"Il primo agosto c'era solo Lucarelli insieme a tanti giocatori in prova. Mi sono fidato di Minotti, Galassi e Apolloni che conoscevano meglio la categoria, abbiamo buttato le basi per la nostra rinascita. Nel calcio niente è impossibile, se si lavora con serietà e umiltà. La gente che è venuta allo stadio è una testimonianza che la gente ha bisogno di semplicità, è questo che ci riempie di soddisfazione al di là della vittoria del campionato. La gente ha bisogno di vedere questo, abbiamo lanciato dei messaggi che mi auguro di poter continuare a lanciare anche in futuro, in categorie superiori".

Ora c'è la Lega Pro, campionato difficile in cui ci sono molte penalizzazioni. Non è una categoria in cui è facile esportare il "calcio biologico":
"Ho avuto molti messaggi questa notte, anche dal presidente della Lega Pro, non solo per la vittoria, ma per come abbiamo ottenuto la vittoria. Ho risposto che saremo pronti a entrare in campo ad aiutare la categoria, provando ad offrire un calcio diverso. Tutti questi problemi credo che siano in via di valutazione: non è facile cambiare in poco tempo il mondo del calcio. Mi auguro che insieme si possa fare un buon lavoro, modificando le cose che non vanno".

C'è più soddisfazione a vincere da allenatore o da presidente?
"Difficile fare paragoni ma ho vissuto un'emozione incredibile. Mi auguro che questo sia l'inizio di un nuovo percorso".