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Taranto, Campitiello lascia alla Taras. Vicina l'acquisizione della Cavese

Taranto, Campitiello lascia alla Taras. Vicina l'acquisizione della CaveseTUTTO mercato WEB
© foto di Jacopo Duranti/Tuttolegapro.com
lunedì 13 luglio 2015, 18:152015
di Stefano Sica

Nessuna novità sulla cessione del pacchetto azionario del Taranto dopo il trasferimento, al costo simbolico di un euro, del 92% delle quote detenute da Domenico Campitiello alla Fondazione Taras, associazione di tifosi rossoblù (intesa, in ogni caso, ancora da mettere nero su bianco). La Fondazione, come noto, condurrà le trattative per la cessione a titolo gratuito del club ad eventuali acquirenti. Dopo l'iscrizione al prossimo campionato di serie D, formalizzata come da accordi dallo stesso Campitiello, c'è stato un incontro tra il presidente della Fondazione, Gianluca Mongelli, e l'Ing. Raffaele Calabrese, in rappresentanza di un gruppo di personaggi capeggiato da Domenico Castria, imprenditore nel settore agroalimentare. Tema della discussione, anche una possibile richiesta di ripescaggio in Lega Pro, come chiesto a gran voce dai tifosi. La stessa Fondazione Taras ha reso nota anche "una manifestazione di interesse da parte di un gruppo imprenditoriale non pugliese, che ha chiesto riservatezza, interessato a rilevare il Taranto, ma non a garantire la domanda di ripescaggio".

Oggi, comunque, si dovrebbe concretizzare con la firma l'accordo tra Campitiello e l'associazione di tifosi. Un atto che aprirà a nuovi scenari in casa rossoblù. Tutto questo mentre l'oramai ex patron jonico sta limando gli ultimi dettagli prima di rilevare la Cavese, dopo settimane di serrate trattative, dalle mani di Andrea Vertolomo, Giovanni Monorchio e Riccardo Tanimi, soci del club metelliano. Taranto e Cavese, dunque, cambiano volto. E, nel caso dei pugliesi, l'identikit di chi arriverà sarà peraltro decisivo in chiave ripescaggio.