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Taranto, l'affondo di Cerruti: "Potrei entrare nel club"

Taranto, l'affondo di Cerruti: "Potrei entrare nel club"TUTTO mercato WEB
© foto di Jacopo Duranti/Tuttolegapro.com
lunedì 9 giugno 2014, 07:252014
di Stefano Sica

"Un mio ingresso nel Taranto? Siamo ai preliminari. Siamo rimasti al primo approccio con l'ing. Boldoni perché ci sono stati dei risvolti che paiono pregiudicare l'eventuale accesso in Lega Pro. Diciamo che il nostro programma iniziale era legato a questa ipotesi". A parlare ai microfoni di tuttosporttaranto.com è Domenico Cerruti, patron dell'Agropoli, compagine campana partecipante al campionato di serie D. "Nel frattempo abbiamo conosciuto meglio il dott. Nardoni con il quale è nato un buon feeling - precisa Cerruti -. Alla luce del buon rapporto nato con il presidente del Taranto, dell'eventuale sviluppo del territorio e considerato il bacino d'utenza del capoluogo ionico, stiamo valutando anche l'ipotesi di una compartecipazione in D. Dobbiamo, però, valutare tante situazioni, in particolare il raggio d'azione considerando che conduco un altro club, l'Agropoli, insieme a un gruppo di carissimi amici. Il progetto Taranto è sicuramente importante, impegnativo e di grande prospettiva, diciamo pure senza limiti di categoria. Bisogna comunque andare con i piedi di piombo cercando di non rompere certi equilibri dell'ambiente di Taranto che ha bisogno di persone in grado di costruire senza creare dissidi.

I tifosi vanno rispettati anche perché stiamo parlando di una piazza potenzialmente da serie B alla luce degli 8-9 mila spettatori che riesce a portare allo stadio. C'è la necessità di mantenere un profilo basso e ponderare bene ogni decisione. Il progetto Taranto così come quello della "Cittadella dello Sport" bisogna valutarlo nel lungo periodo e non nel breve. Ci vuole una programmazione seria senza inutili promesse e fuochi d'artificio. Nel caso dovessi entrare in questa compagine societaria vorrei che si operasse in questo modo. L'Agropoli? Martedì o mercoledì prossimo avrò delle risposte in merito dai miei consulenti per capire se ci sono delle incompatibilità. Una collaborazione con Walter Taccone? Con lui parlammo insieme di questo programma coinvolgendo anche Boldoni. Tra l'altro a Taccone, professionista stimato prestato al calcio, sono legato da una profonda amicizia. Potrebbe esserci questo rapporto sinergico".