Taranto, nuovo club e nuovo staff tecnico: battesimo al via

Cambia pelle il Taranto edizione 2014/15. E lo fa ripartendo dalle fondamenta, ovvero dalla struttura societaria. Sfumate le trattative con Domenico Cerruti, che resta patron dell'Agropoli, a breve il presidente Fabrizio Nardoni cederà il pacchetto di maggioranza nelle mani di Domenico e Francesco Campitiello, imprenditori di Pagani a capo dell'azienda alimentare Jomi Spa. Un accordo trovato oramai già da diverse settimane e che aspetta solo di essere messo nero su bianco. Lo stesso Nardoni resterà presidente onorario e si andrà quindi ad una minuziosa ripartizione delle quote di minoranza tra gli altri soci. Con Domenico Napoli nelle vesti di direttore generale, sarà Francesco Montervino, chiusa la sua lunga avventura da calciatore professionista, ad occuparsi in prima persona di mercato. Si vedrà se da solo o in tandem con l'ex team manager della Primavera del Napoli, Giovanni De Cristofaro. Praticamente fatto anche il nuovo staff tecnico.

In panchina andrà Massimiliano Favo, lo scorso anno alla Maceratese, coadiuvato dal vice Michele Califano, fratello dell'ex ds del Bellaria, Gianni, e direttore organizzativo della rappresentativa di svincolati professionisti del Team Napoli Soccer con Italo Farinella e Bruno Di Napoli. Scelte che ovviamente saranno ufficializzate appena formalizzato il passaggio societario. Il gruppo, che svolgerà il ritiro in una località del Trentino, potrebbe ripartire dalle riconferme di Balistreri, Mignogna, Picascia, Ciarcià e Riccio. Un Taranto, quindi, che parla campano. Dai vertici alla base. E che, dopo aver ceduto lo scettro al Matera vedendosi costretto ad un ennesimo campionato tra i dilettanti, ora vuole recitare un ruolo da protagonista assoluto. Ritentando la scalata ai professionisti.