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ESCLUSIVA TMW - Duncan Revie: "Calcio e business: vi presento Soccerex"

ESCLUSIVA TMW - Duncan Revie: "Calcio e business: vi presento Soccerex"TUTTO mercato WEB
© foto di Andrew Boyers
sabato 23 marzo 2013, 17:032013
di Marco Conterio

Don Revie diceva dell'esterno del Leeds, Eddie Gray, che "quando gioca sulla neve, non lascia nessuna impronta". Leggero e delicato, Gray, diretto e chiaro uno dei più grandi manager della storia del football. La pellicola 'Il Maledetto United', racconto della controversa rivalità tra Revie e Brian Clough, l'ha reso celebre anche in Italia ma in Inghilterra è nella hall of fame dei tecnici. Icona, celebrità. Impronte, appunto. Come quelle che suo figlio, Duncan Revie, ha voluto lasciare nel calcio moderno: vivere il mondo che conosceva meglio seguendo la sua strada, lasciando le sue orme, le sue tracce. Nel 1995 ebbe una scintilla: dare vita al Soccerex, convention di calcio, marketing e business numero uno al mondo, giunta adesso al diciottesimo anno di età. Il 10 e l'11 aprile Manchester abbraccerà un evento sbocciato per la prima volta a Wembley e che ha visto e vedrà accogliere all'interno delle sue stanze il gotha del business calcistico mondiale, grandi personaggi del football inglese e mondiale da Bobby Charlton a Ronaldo, da Ferdinand a Bebeto, da Gullit a Mendieta, Vieira, Keegan. Tuttomercatoweb.com ha contattato il CEO di Soccerex, Duncan Revie, per farsi spiegare un evento che seguirà direttamente da Manchester.

La prima è d'obbligo: cos'è Soccerex?
"E' una convention mondiale, di networking e business, dove c'è la possibilità di incontrarsi, conoscersi, confrontarsi e di stipulare nuovi contratti e di trovare nuovi sponsor. Senza limiti, senza confini: Soccerex è una worldwide convention".
Due giorni di dibattiti e convention: l'obiettivo di questo European Forum 2013?
"Intanto, per la quarta volta, saremo al Manchester Central. E' quella di creare 'business opportunities' nell'industria del calcio mondiale, ed anche di guardare al futuro, con la possibilità di nuovi investimenti. Gianni Infantino sarà con noi per spiegare i progetti della Uefa per il calcio europeo. Ci sarà Sokorin, CEO del comitato russo per il mondiale del 2018, per esempio, per raccontare obiettivi ed intenzioni di una nazione in grande crescita. Poi ci saranno tanti grandissimi del calcio, sia sul campo sia 'extra' campo: tante sorprese...".
Il rapporto sport-business con l'Italia è forte.
"Nel 1998 ho avuto l'onore ed il piacere di ospitare Giacinto Facchetti qui da noi, una vera icona del calcio mondiale. Con l'Italia e coi club il rapporto è ottimale, così come con buyers e sponsor, un movimento in crescita da noi".
Il calcio, intanto, ha regalato la Juventus ai quarti di finale. Nessuna inglese, invece...
"Ha visto il rosso a Nani per Manchester United-Real Madrid?"
Discusso e discutibile...
"Una delle decisioni più strane e ridicole mai viste in vita mia. Però il calcio è questo, quel che accade accade e bisogna sempre guardare avanti. Con ottimismo, è chiaro. Però peccato... Lo United è tra i più grandi club al mondo, si sarebbe meritato una bella finale col Barça. E' una grande squadra di un grande campionato come la Premier League".
Che, recentemente, ha perso Mario Balotelli
"Carattere caldo, ma è un talento favoloso: potrà diventare uno dei più grandi del calcio moderno".

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