SOCCEREX - Fiorentina, Teotino: "Bisogna operare sugli stadi che ci sono"

Il responsabile delle cominicazioni della Fiorentina, Gianfranco Teotino ha parlato in esclusiva ai microfoni di tuttomercatoweb.com, a Manchester in occasione dell'eventoSoccerex European Forum.

"E' un evento molto importante. E' un'occasione di scambio con altri club europei, oltre ad altre società che operano nel business del calcio a livello internazionale, è un modo per scambiare esperienze e vedere cosa si può fare per migliorare il rapporto della Fiorentina con gli sponsor e soprattutto con i suoi tifosi, quali sono le nuove esperienze a livello europeo che possono essere studiate per poter poi essere applicate con le specificità che ogni paese ha, la Fiorentina non è la Juventus e nemmeno il Catania e penso che sia molto utile essere qui".

Tra i tanti stand qui ci sono anche quelli sugli stadi, la terra degli imoianti del domani. La Fiorentina in questo vorrebbe far qualcosa di diverso c'è qualche novità sul nuovo stadio di Firenze.
"Di spunti ce ne sono moltissimi, noi siamo ancora più indietro dell'altro ieri in Italia, siamo alla prima metà del ventesimo secolo e quello che è stato fatto nella seconda metà del ventesimo secolo è stato distrutto cioè quello che è stato fatto per i mondiali del 90. Io credo che si debba operare. Sta diventando un alibi questa mancanza degli stadi nuovi e sappiamo che comunque anche se ci fosse una legislatura solidissima che durasse cinque anni, con un gruppo di deputati e senatori pronti ad approvare in tempi brevi la legislatura sugli stadi, ci vorrebbero comunque degli anni prima di avere una generazione di stadi nuovi e quindi secondo me bisogna cominciare ad operare sugli stadi che già ci sono, come la Fiorentina farà con il Franchi quest'estate, cercando di migliorare qualcosa lì, perchè è lì che si gioca e che la gente continua a venire e bisogna migliorare i servizi, la sicurezza, l'educazione".

Sicurezza educazione, temi di cui si è parlato molto in questi giorni per i fatti del Franchi, c'è una risposta che come società volete dare alla controrisposta che ha dato il Milan?
"No a mente fredda è stata esasperata un po' una situazione di maleducazione che però non ha mai sfociato in violenza pura, penso siano più gravi i cori razzisti contro i due giocatori del Milan, che non quello che è accaduto attorno a Galliani, che mi pare un film già visto in vari stadi e in varie situazioni. Per carità non vorremmo che nel nostro stadio accadesse mai perchè tutti i nostri ospiti sono i benventi e devono vivere il clima migliore possibile, però si è andati un po' al di là di quello che è successo".