"DA NON DIMENTICARE"
Bill Shankly (allenatore):
"Dicono che il calcio è una questione di vita o di morte. Non è vero, è una cosa molto più seria"
Nils Liedholm (allenatore di calcio):
"Per quanto un calciatore sia veloce, non sarà mai più veloce della palla. Quindi, invece di portarla in giro per il campo, fatela correre, ragazzi!"
Red Auerbach (manager Boston Celtics):
"Bill Reinhart era 25 anni avanti a tutti. Diceva che segnare in contropiede era il modo più facile e al tempo stesso il più efficace per demoralizzare l'avversario"
Bill Veeck (manager St. Louis Cardinals, baseball):
"Non è il costo della qualità che mi preoccupa, è il costo della mediocrità che mi rovina"
Enzo Bearzot:
"I rivali più pericolosi sono quelli che ti fanno dormire la notte prima"
Vicente Feola (allenatore del Brasile mondiale 1958):
"Puoi essere il dio dei calciatori in terra, ma se un brocco volenteroso e capace solo di correre non ti lascia toccare palla, tu assisti alla partita degli altri e dio non puoi essere più neppure per i tifosi più ciechi"
Valerio Bianchini (allenatore di basket):
"I grandi sono grandi perché li guardiamo in ginocchio, invece bisogna alzarsi e la prospettiva cambia"
Mario Zagalo (l'unico ad aver vinto 5 mondiali con il Brasile)
"Per giudicare un calciatore bisogna stabilire due cose: prima se ha talento, poi qual è il ruolo naturale. Il resto si può anche imparare"
Cit.:
"Quando si perde e si cade nella sfiducia la sconfitta è duplice. Quando si vince e si cade nell'esaltazione la vittoria è dimezzata"
Cit.:
"Nel calcio conta cosa farai nella prossima gara, cosa riuscirai a dimostrare. Quello che hai fatto non serve a niente, se non a finire sui libri"