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Abete - Gravina asse di ferroTUTTO mercato WEB
venerdì 8 aprile 2016, 11:30Archivio
di Claudio Nassi
per Claudionassi.com

Abete - Gravina asse di ferro

Diceva un cardinale: "Per diventare papa bisogna essere un sant'uomo. Poi bisogna aver dato prova di capacità organizzative. Infine c'è bisogno di un diavolo che ti porti". Chissà se Gabriele Gravina converrà quando sarà Presidente della FIGC. Perchè i numeri dicono che Abete li avrebbe dalla sua per tornare in sella, ma comandare per interposta persona sarebbe, forse, ancor più gratificante. Infatti, quando subentra il ragionamento o, se preferite, la logica del potere, viene facile pensare all'uomo che da sempre si è schierato al suo fianco e risponde al nome di Gabriele Gravina. Perché non promuoverlo alla Presidenza Federale? Sarebbe il coronamento di una carriera che data dai primi anni 2000, dopo l'addio al Castel di Sangro. Se, come dice Voltaire, il segreto per annoiare è dire tutto, ho preferito dividere le previsioni e oggi tutto fa pensare che, con Gravina Presidente, Tavecchio sarà il vice, oltre che Presidente dei Dilettanti, e l'altro un calciatore o un allenatore. Direttore Generale potrebbe tornare Antonello Valentini, ora a casa con una congrua liquidazione, Presidente della Lega di Firenze Ghirelli e dell'Interregionale Cosentino. Alcuni, inoltre, vogliono Galliani alla frutta e lo vedono alla guida della Lega, anche se, in questo caso, dovrà fare pace con la Juventus. Insomma, tutto dovrà cambiare perché niente cambi, fermo restando che il Vicepresidente designato per l'UEFA sarà Abete.

Credo non si vada lontano dalla verità nel disegnare l'organigramma che uscirà dalle elezioni previste all'inizio del prossimo anno. So che Tavecchio non ci crede, ma dovrebbe mettersi l'animo in pace, anche perché al di là dei voti, che non ha più, troppe cose non quadrano. L'AIC, ad esempio, non va più in Consiglio Federale, perché contesta il duo Tavecchio - Lotito, né la questione Conte giova alla causa. Al di là dei 4 milioni dell'ingaggio, che sono follia, il fatto di avere un contratto con il Chelsea, quando ci sono alle porte i Campionati Europei, è cosa che non dovrebbe essere accettata per ovvi motivi, che vanno da quelli comportamentali a quelli tecnici, per finire a quelli operativi, perché non si prepara in un giorno una squadra che dovrà lottare per il primato in Premier League. A completare il puzzle la notizia che a Renzi non spiacerebbe Collina Presidente Federale, ma, dopo il flop della candidatura Marcheschi alla Lega di Firenze, spero si sia reso conto che l'improvvisazione e l'estemporaneità nel calcio non pagano. Anche il Presidente del CONI, Malagò, non sarebbe in sintonia su quanto esposto, ma, essendo di Roma, come al solito, si metterà d'accordo.