Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / stazione di sosta / Archivio
Speriamo in VenturaTUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
lunedì 4 luglio 2016, 11:42Archivio
di Claudio Nassi
per Claudionassi.com

Speriamo in Ventura

Non ho capito perché si è parlato di un'Italia modesta fin da quando è iniziata la preparazione per l'Europeo a Coverciano. Si diceva che mancavano i big e che l'unica possibilità era giocare di squadra. Continuavo a non capire, ma mi adeguavo. Poi mi domandavo: Buffon, Barzagli, Bonucci e Chiellini non hanno vinto 5 scudetti di seguito, non sono usciti dalla Champions League ai supplementari con il Bayern Monaco e l'anno scorso non sono arrivati in finale con il Barcellona? Se li scompongo, il portiere è uno dei migliori in assoluto, nonostante i 38 anni, Barzagli tra i marcatori è il numero uno, Bonucci è richiesto da Mourinho e Guardiola e Chiellini ha carattere, grinta e alto rendimento dalla sua. Se non è la difesa più forte dell'Europeo, è pari alla più forte. Seppoi si chiude con un ritrovato De Rossi, non ha l'eguale. Senza contare che il romanista è pericoloso come pochi quando va a saltare sulle palle inattive. Candreva non è l'esterno migliore del campionato? E Giaccherini, oltre a essere da sempre un uomo di Conte, non è stato determinante per la salvezza di quel Bologna che prima del suo arrivo sembrava spacciato? Seppoi il calcio dell'allenatore prevede un centravanti forte fisicamente, forte di testa e altruista, ecco Pellè.

Otto erano quindi i punti fissi, non restava che completare l'undici titolare. Parolo si migliorava ancora, rispetto a un signor campionato, e si era a nove, mentre Eder all'inizio doveva togliere la ruggine accumulata sulla panchina dell'Inter e Darmian era lontano parente di quello del Torino. Ma l'alternativa non mancava: si chiamava De Sciglio. Se continuo la disamina, mi corre l'obbligo di aggiungere che dei 23 convocati nessuno guadagna meno di un milione netto e che più di uno è ritenuto incedibile dalla propria società o valutato attorno ai 20 milioni. Inoltre non si poteva dire che fosse una squadra inesperta, vista l'età. Per cui mi sembrava impossibile che non si potesse giocare alla pari con tutti, anche perché il livello dell'Europeo non era eccezionale e i cosiddetti big, quelli che fanno la differenza, non sono dieci: in Francia ci sono Bale, uno che latita, Cristiano Ronaldo, e due, Iniesta e Ibrahimovic, eliminati.

Ecco perché non si può esultare per essere usciti ai calci di rigore contro la Germania, ben lontana da quella del Brasile 2014. Come si deve sempre aver presente che si occupa o il nono o il decimo posto nel ranking mondiale, quando non si dovrebbe mai uscire dai primi quattro. A parziale scusante le assenze di De Rossi e Candreva, che non è poco, come il fatto di aver dovuto rinunciare a Marchisio e Verratti. Inoltre, se si aggiunge che Conte lascia a casa Bonaventura, reduce da un campionato da protagonista in una squadra con infiniti problemi, uno dei pochi in grado di farti fare il salto di qualità, e Berardi, un altro che non si cede per 25 milioni, mi sembra che Ventura abbia tutto per portare l'Italia al posto che le compete. Se il Galles arriva in semifinale e l'Islanda, Paese di 320mila anime, fa l'incredibile, non vedo un solo motivo per non augurare buon lavoro al nuovo C.T., nella speranza di invertire la tendenza.