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Tre cose che tengo, tre cose che butto dopo Ternana-Brescia
domenica 4 dicembre 2016, 15:00In Primo Piano
di Marina Ferretti
per Ternananews.it

Tre cose che tengo, tre cose che butto dopo Ternana-Brescia

Tengo la vittoria. Banale, fin troppo, tanto da sembrarlo anche a noi, ma vincere oggi era importantissimo per il prosieguo del campionato della Ternana; era fondamentale raccogliere la massima posta in palio, per cercare di staccarsi dalla zona pericolosa della classifica. Per ora la Ternana ci è riuscita, sfoderando una buona prestazione, giocando una partita mai noiosa e sapendola gestire. Avanti così!

Tengo il gol di Palombi. Un'azione da manuale, un'intuizione da applausi e una realizzazione da grande campione: eccolo, in poche parole, il gol vittoria di Simone Palombi. Tre gol per lui, tre reti messe a segno nelle poche partite disputate, di fatto 4 per intero, tre gol che fanno intravedere in lui un talento non comune; corre, lotta e magicamente si materializza in area di rigore, e segna. Bravo Simone, e ora a caccia della doppia cifra che desideri!

Tengo la difesa. Una fase difensiva gestita quasi sempre con un'attenzione e una accuratezza encomiabile e, dove non si è arrivati con la corsa, ci si è arrivati con la grinta e la tigna. Poche le occasioni concesse al Brescia, e anche in quel caso Aresti è sempre stato pronto e decisivo, confermando il suo ruolo di guida dell'intero reparto. Sembra esserci una intesa quasi perfetta fra il portiere e i suoi difensori: bene così, non bisogna mai abbassare la guardia. 

Butto la delusione di Avenatti. Lo sappiamo, Felipe è un ragazzo che ci tiene sempre tanto a fare bene, a fare gol, ad essere sempre decisivo, ed oggi ha gestito male due occasioni che gli sono capitate, che non gli hanno permesso di chiudere la partita e di alleggerire un po' la tensione degli ultimi minuti. Due episodi che pesano, ma complessivamente Avenatti ha svolto una discreta partita, il gol nasce da un suo assist, ha fatto a sportellate e ha lottato, per questo non ci è piaciuto vederlo così abbattuto. Vamos Felipe, una storta capita a tutti!

Butto le ammonizioni di Defendi e Masi. Prima o poi sarebbe dovuto succedere, e certamente non è la fine del mondo, ma andare a giocare a Carpi dovendo mettere mano ad una formazione che, fino ad ora, ha vinto e convinto qualche noia potrebbe darla. Non ce ne vogliano assoluamente i giocatori che prenderanno il posto dei due squalificati, ma quella del centrale e della mezz'ala saranno, sabato prossimo al Cabassi, due assenze importanti.

Butto alcune scelte arbitrali. Nessun episodio eclatante, al di la del parapiglia nel finale, che ha visto coinvolto anche il nostro Aresti, nessun errore marchiano; piuttosto, il signor Piccinini potrebbe aver commesso qualche squilibrio nella gestione delle ammonizioni e dei cartellini in generale. Alcuni falli, di identica fattura, sono stati giudicati in maniera diversa, alcune ammonizioni, forse, sono state un po' sbilanciate. Nulla di grave, ma nell'economia della partita avrebbe potuto pesare.