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Il Cuore Toro del Veneto, tra passione sportiva e solidarietà
giovedì 28 maggio 2015, 11:28Mondo e Storia Granata
di Marina Beccuti
per Torinogranata.it

Il Cuore Toro del Veneto, tra passione sportiva e solidarietà

Si è disputata a Chioggia la prima edizione del “Trofeo Aldo e Dino FD”. Padrino della manifestazione ERALDO PECCI, vince il Torino FD (6-1)

E’ piovuto sino al giorno prima, si sperava almeno il tempo desse tregua per domenica, giusto per non doversi inzuppare. Ed evidentemente dall’alto, qualcuno ha deciso di dare una mano, visto che di tutta la settimana, solo domenica è stata l’unica vera splendida giornata di sole.

Dagli spalti del vecchio ma bellissimo stadio “Aldo e Dino Ballarin” di Chioggia, la fotografia è suggestiva, dal campo verde come non mai dopo le piogge, alla laguna giusto dietro la tribuna dirimpetto.

Sullo sfondo Chioggia assolata sotto un cielo limpido, cartolina e contorno perfetto per un’iniziativa nata dai cuori granata della regione.

Chioggia, città particolare perché  non è Venezia pur se alcuni scorci la ricordano, e non è neppure la classica cittadina veneta di “terra ferma”. Chioggia è Chioggia, unica, anche nel tributo pagato sul Colle il 4 Maggio, unica ad aver perso due suoi figli in quell’istante.

Aldo e Dino Ballarin, qui sono vivi come sempre e non solo nella loro famiglia, anzi, sono ricordati con affetto da tutti. Da quasi dieci anni poi, anche dai tifosi granata del Veneto che lo fanno in modo tangibile e passionale con un club che raggruppa molte anime granata e che rappresenta un punto di riferimento per tutto il Nord Est assieme ad altre realtà.

Il “Toro Club Veneto Granata Aldo e Dino Ballarin” che nella città veneta ha sede e piccolo museo, è molto spesso presente allo stadio, (comprese le trasferte europee di questa grande stagione), e come tanti altri club, organizza ogni primavera il pranzo sociale. Lo scorso anno ci fu la presenza della Signora Carla Maroso, di Marco Morelli di Popolo (nipote di i Vittorio, tra i pionieri e fondatori della leggenda del Toro) e di Paolo Pulici.

Quest’anno invece gli ospiti sono stati più numerosi, in quanto oltre a Eraldo Pecci (Gigi Danova ha dovuto dare forfait all’ultimo momento), padrino d’eccezione, è arrivato in Veneto anche il TORINO FD, la squadra “for disabled” affiliata al Torino FC che alle 11.30 di domenica 24 maggio ha affrontato allo stadio “A.D.Ballarin” di Chioggia appunto, l’ ASD Calcio Veneto, società già pluripremiata di pari categoria. E’ stato così assegnato con partita unica il  1° trofeo "ALDO E DINO F.D." un incontro voluto fortemente dal direttivo del Toro Club, con l’intento di sensibilizzare chiunque sulla realtà del calcio per disabili, e di mettere una volta tanto sotto i riflettori, una passione sportiva che esula da interessi e che aiuta a fare attività in modo concreto anche quelle persone che hanno qualche difficoltà fisica.

La gara (che per la cronaca è stata vinta 6-1 dal Toro, ed il cui calcio di inizio è stato dato da Gabriele e Luca, piccoli pronipoti di Aldo e Dino) è stata un’amichevole comunque giocata con intensità, ma naturalmente a farla da padrona è stata anche la condivisione di tutta una giornata che ha avuto molti altri significati. Importanti.

Al termine della partita premiazione con Mariapia e Antonio Ballarin (figli di Aldo) e Nicoletta (nipote di Dino) a cui naturalmente ha fatto seguito il pranzo sociale con annessi e connessi, con convivialità e la voglia di ripetere l’esperienza davvero soddisfacente.

Oltre a questo, il ricavato della manifestazione (realizzata in collaborazione col Comitato Paraolimpico, CSEN, FIGC Veneto e patrocinata dal Comune di Chioggia)  è stato devoluto a Giada Perini, una bimba di Chioggia affetta da una malattia rara che necessita di continua assistenza e di cure dispendiose .

 “se dobbiamo sottolineare alcune cose extra” dicono dal direttivo ”ci piace dire che per poter essere presenti con noi,  il Torino FD ha affrontato questo viaggio e trasferta a sue spese, cosa non comune di questi tempi, datosi che non stanno sul libro spese del Torino FC a cui sono solo affiliati nominalmente.  Stessa cosa dicasi per i ragazzi dell’ ASD Veneto pur arrivando da Camposampiero nel padovano. Idem poi, per il grande Eraldo Pecci, il quale come molti sanno, col suo carattere aperto e la battuta pronta, è sempre un gran bel compagno di viaggio in questi eventi ed in questa giornata particolarmente. Averne oggi di campioni e uomini così. Inoltre ha fatto piacere la presenza di tutti coloro che avevano promesso di esserci, e che puntualmente c’erano, e  la soddisfazione di aver dato un piccolo contributo alla piccola Giada. Non secondaria, la conoscenza  di nuovi amici extra Toro che ci hanno davvero dato una mano, su tutti Diego Baldan del CSEN di Venezia (che ha messo a disposizione i bellissimi trofei), e anche Gimmi Sambo della società Borgo San Giovanni.. L’intenzione è di ripetere l’esperienza, magari allargando ad un triangolare, per il decennale del Club che sarà proprio nel 2016”

Non fosse per i soliti motivi televisivi, e i cervellotici cambi di orario della pay-tv, si sarebbe dovuto seguire Milan-Torino alle 15.00  in diretta tutti assieme, ma considerando il risultato, forse è stato meglio così…. O forse chissà, magari l’orario diverso e tutti uniti così, a distanza, nel seguire la squadra, avrebbe magari inviato un fluido San Siro capace di dare una mano, visto che ogni volta che da queste parti organizzano il pranzo è sempre vittoria.

Battute a parte, bilancio molto positivo di una gran bella giornata, una gran bella soddisfazione, e nel petto un gran bel cuore granata.