Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre alessandriaascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / torino / Esclusive
ESCLUSIVA TG – Fantini: “Torino-Bologna? Uno fisso”TUTTO mercato WEB
© foto di Marco Farinazzo/TuttoLegaPro.com
domenica 28 agosto 2016, 07:00Esclusive
di Elena Rossin
per Torinogranata.it
fonte Elena Rossin per Torinogranata.it

ESCLUSIVA TG – Fantini: “Torino-Bologna? Uno fisso”

Enrico Fantini è stato intervistato in esclusiva per TorinoGranata.it. Fantini ha giocato nel Torino nella stagione 2005-2006 e nella successiva nel Bologna, attualmente è un allenatore. Con lui abbiamo parlato della partita di questa sera fra le sue ex squadre.

Il Torino deve mettersi alle spalle la sconfitta con il Milan e fare fronte a una squadra ancora priva di qualche tassello, il Bologna, invece, ha vinto con il Crotone e deve confermarsi. Che partita potrà essere?

“Il Torino che si è visto con il Milan era ancora un po’ macchinoso, anche perché ha cambiato parecchi giocatori soprattutto nella linea difensiva e non gioca più a tre ma a quattro, quindi ci sono dei meccanismi e degli automatismi che devono essere memorizzati. A tutto questo si è aggiunto che Ljajic si è fatto male e Mihajlovic ha dovuto fare una sostituzione forzata già nel primo tempo. Tutto sommato, però, ho visto un Toro volenteroso, che non ha mai mollato e che ci ha creduto fino alla fine, infatti, se Belotti non avesse sbagliato il rigore avrebbe agguantato il pareggio. Il Bologna ha fatto un’ottima partita contro il Crotone, che ha pagato un po’ d’inesperienza nella categoria, e così la squadra di Donadoni ha creato molte occasioni da gol prendendo anche un palo e vedendosi annullare una rete, di conseguenza mi è sembrata una formazione positiva, ma è anche vero che giocava contro una neo-promossa e c’è da tenere in conto anche quest’aspetto. Questa sera sicuramente si vedrà una partita combattuta perché il Torino in casa davanti al proprio pubblico deve fare naturalmente bene e conquistare punti”.

Da una parte a centrocampo ci saranno Taider e due fra Pulgar, Nagy e Dzemaili, dall’altra il Torino ha nel reparto ancora lacune, ma non è escluso che giocheranno Benassi, o Vives o Tachtsidis e Baselli. Il Bologna sembra avere certezze, mentre tra i granata ci sono ancora incertezze.

“Mi sembra che Mihajlovic sia insistendo per avere ancora un centrocampista e una mezzala, però, è anche vero che quando a San Siro è entrato Baselli la squadra è sembrata più equilibrata e il giocatore ha fatto molto bene imprimendo un cambio di marcia e facendo gol, dimostrando di essere una pedina importante per il centrocampo del Toro. C’è anche Acquah che, secondo me, con i rossoneri ha disputato un’ottima partita e ha fatto un ottimo esordio in campionato quest’anno, senza dimenticare Obi e Vives, che sono ottimi giocatori, e il giovane Aramu. Naturalmente manca qualche elemento, ma non sta a me dirlo poiché lo dice Mihajlovic, quindi aspettiamo e vediamo che cosa farà Petrachi”.

In attacco Ljajic è stato convocato, ma non si sa se giocherà, quindi è possibile che si vedrà Martinez o Boyè, poi c’è Belotti e dovrebbe essere fra i titolari Iago Falque. Nel Bologna Verdi, Destro e Krejci. Bel duello a distanza fra i due tridenti?

“Bisognerà vedere quali saranno le decisioni che prenderà Mihajlovic perché il Torino all’inizio con il Milan aveva giocato con il 4-3-3 e poi era passato al 4-2-4 nel secondo tempo, quando doveva recuperare la partita. Credo che l’allenatore del Torino avrà dubbi fino all’ultimo se utilizzare i 4-3-3 oppure il 4-2-4 o il 4-4-2 che dir si voglia”.

La difesa è stata messa alla prova da Bacca nella scorsa gara e questa sera se la dovrà vedere con Destro e compagni, altri dubbi per Mihajlovic?

“Bacca è partito fortissimo ed è molto motivato in questa stagione, secondo me. Ho letto che Castan è stato provato in settimana, è giusto che sia recuperato e che abbia il tempo per ritornare ai suoi livelli, me lo ricordo nella Roma con Benatia, formavano una coppia di centrali molto importante. Penso che Castan per il Toro potrà essere una pedina basilare, bisogna vedere in che condizioni fisiche è, parlo da esterno e non so come sta attualmente, però, lo ritengo un elemento fondamentale per la linea difensiva”.

Ci sono stati anche troppi errori individuali con il Milan da parte della difesa del Torino, sarà bastata una settimana per debellarli?

“Come dicevo prima, il passaggio alla difesa a quattro rispetto allo scorso anno quando giocavano a tre o si può dire anche a cinque comporta del tempo per essere assemblata e avere automatismi. Moretti era abituato a giocare diversamente e nonostante gli anni di carriera anche lui ha bisogno di tempo per calibrare le chiusure perché gli spazi inevitabilmente sono diversi”.

Un pronostico vuole farlo?

“Vorrei che il Toro vincesse, quindi do l’uno fisso. Ovviamente non voglio gufare”.

Obiettivamente tralasciando il cuore?

“Con i valori in campo, secondo me, in questo momento il Torino è avvantaggiato nonostante la sconfitta contro il Milan, stiamo parlando del Milan appunto e della prima giornata di campionato che lascia il tempo che trova. Dobbiamo dare tempo a Mihajlovic in modo che possa lavorare, alla squadra che entri in condizione fisica, ma questa sera sono convinto che si vedrà un’altra partita rispetto alla scorsa”.

Per concludere, quando la vedremo in panchina ad allenare?

“Ho fatto il corso da allenatore Uefa A che mi permette di allenare una squadra di Lega Pro e fare il secondo in serie B e in A. Non è facile trovare chi ti dà la possibilità di guidare una squadra, anche in questo campo ci vogliono le conoscenze giuste, spero presto di avere una mia squadra per mettermi alla prova e dimostrare quando valgo”.