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Lazio, Inzaghi: “Spiace per il pareggio su rigore, ma ottima la prestazione”TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
domenica 23 ottobre 2016, 21:59Notizie
di Elena Rossin
per Torinogranata.it
fonte Elena Rossin per Torinogranata.it

Lazio, Inzaghi: “Spiace per il pareggio su rigore, ma ottima la prestazione”

L’allenatore della Lazio, Simone Inzaghi, ha commentato il pareggio con il Torino. Ecco le sue parole:

E’ più soddisfatto per la prestazione della squadra o è più rammaricato per il pareggio avvenuto su rigore alla fine?

“E’ normale che si sia rammarico perché prendere gol al 92’ per un rigore che probabilmente non c’era spiace, però, allo stesso tempo c’è da sottolineare l’ottima prestazione dei ragazzi, che hanno disputato una buona partita e che avrebbero meritato di vincere. Mi dispiace anche perché nelle ultime due partite avremmo meritato di fare sei punti e, invece, ne abbiamo fatti due e questo è un grandissimo rammarico perché le partite con il Bologna e il Torino di solito giocandole come abbiamo fatto si vincono, ma è tanti anni che siamo nel calcio e lo sappiamo che può succedere. Adesso rientriamo a Roma e da domani cominceremo a pensare al Cagliari, saremo ancora in emergenza a causa degli infortuni, ma abbiamo dimostrato oggi che conta lo spirito al di là di chi va in campo”.

Quanto c’è di lei nella prestazione del secondo tempo visto che ha utilizzato ragazzi come Murgia e Prce che consce fin dai tempi della Primavera?

“Come ho detto in conferenze scorse, ai ragazzi non sto regalando nulla si meritano di giocare con il lavoro giornaliero perché si allenano bene e, quindi, non ho nessun problema quando è il momento a chiamarli in causa e loro si fanno sempre trovare pronti. Sono contento del gruppo perché ci sono calciatori che era un po’ che non giocavano e venire a Torino con un Toro così e avere sei-sette assenze importanti per noi era difficile, però, la squadra è stata bravissima e tanto di cappello ai giocatori”.

Secondo lei c’era il rigore per il Torino?

“No, penso che l’arbitro non l’avrebbe assegnato poi l’addizionale gli ha parlato e lui ha dato il rigore al Torino. Il mani era involontario, siamo un po’ sfortunati in questi tipi di episodi e già a Milano ci hanno fischiato un rigore contro, ma forse il braccio di Radu era molto largo, mentre oggi il gesto di Parolo era assolutamente involontario e il tiro è partito da due metri e subire un rigore così al 92’ dopo una prova di livello brucia tantissimo, però, teniamoci la prestazione e lo spirito di questi ragazzi. Penso che i tifosi che ci hanno seguiti a Torino, erano tanti e per questo li ringrazio pubblicamente, stiamo tornado a Roma fieri di avere una squadra che lotta su ogni pallone. Si sa che le partite a volte dipendono da episodi e questa partita non sono stati favorevoli a noi e ci sarà qualche partita che non meriteremo e ci aiuteranno”.

Chi ha giocato e sostituito i titolari con il Torino è andato oltre le sue aspettative?

“Ero fiducioso perché avevo visto che eravamo pochi, ma che avevamo lavorato con grandissima intensità e soprattutto negli ultimi due giorni chi c’era ha lavorato nel migliore dei modi e tutti erano pronti. Sapevo che avremmo disputato un’ottima gara e lo avevo detto anche nella conferenza di sabato e così è stato. L’unico neo di questa giornata e non aver fatto i tre punti che avremmo ampiamente meritato”.

La Lazio è apparsa più dimessa nel primo tempo ed è migliorata nel secondo, come si spiega?

“C’è sempre l’avversario di fronte, il Torino è una squadra molto ben allenata e ha ottimi giocatori di qualità, però, se si rivede la partita Marchetti non fa nessuna parata, mentre Hart ne compie diverse. In quanto ad occasioni da gol non c’è stata partita e avremo meritato di vincere. Poi è normale che venire a Torino a giocare con i ritmi che abbiamo tenuto nel secondo tempo per novanta minuti è quasi impossibile. Comunque anche nel primo tempo ci sono state due occasioni per noi il tiro sull’esterno della rete di Keita e l’allungo di Cataldi e avremmo potuto realizzare già un gol prima dell’intervallo”.

Domenica scorsa un rigore inesistente vi aveva salvati e oggi un altro vi ha penalizzati, due episodi inimmaginabili?

“Immaginabili no, però, d’immaginabile c’erano le due prestazioni della Lazio che avrebbero meritato sei punti e, invece, ci troviamo a commentarne due. Questo è il calcio, dobbiamo cercare di recuperare, non abbiamo tantissimi giocatori e con quelli che ci sono dobbiamo cercare di fare il massimo per mercoledì”.

Come ha potuto Iago Falque, che non è particolarmente alto, prendere in area di testa la palla fra due centrali ben più alti di lui?

“Sicuramente avremmo dovuto fare meglio, anche perché è stato l’unico cross che abbiamo subito nel primo tempo, ma sono cose che alle volte capitano. Anche nell’altra aerea Murgia, praticamente all’esordio in serie A, ha fatto gol in mezzo a Castan e Rossettini che penso abbiano disputato tre-quattrocento partite in serie A. Questo è il calcio, sono episodi che alle volte non girano bene e nelle ultime due partite non hanno girato bene per noi, ma sono fiducioso perché la squadra cresce e continua a produrre”.

Ritiene il Torino un avversario per la lotta all’Europa League?

“Certo, il Torino è un’ottima squadra e ha ottima qualità ed è molto ben allenata, conosco bene Mihajlovic, Lombardo e il preparatore Bovenzi e sono persone molto brave e senz’altro il Torino sarà una concorrente in più fra quelle che stanno lassù dove siamo adesso e speriamo di poterci ritrovare al ritorno ed essere in compagnia nelle zone alte della classifica”.