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“Penso di non andare da nessuna parte” così Buongiorno a Superga dopo aver letto i nomi dei caduti sulla lapide
domenica 5 maggio 2024, 08:00Primo Piano
di Elena Rossin
per Torinogranata.it

“Penso di non andare da nessuna parte” così Buongiorno a Superga dopo aver letto i nomi dei caduti sulla lapide

Con ancora nel cuore le grandi emozioni provate ieri nella giornata dedicata alla memoria del Grande Torino e della Tragedia di Superga, prima al cimitero Monumentale e poi una volta saliti al colle alla Basilica di Superga nei due momenti la Santa Messa e la lettura alla lapide dei nomi dei 31 caduti, oltre ai giocatori anche allenatori, dirigenti,staff, equipaggio e giornalisti al seguito, declamati da Alessandro Buongiorno, molto emozionato anche lui ma con voce forte e chiara, c’è stato un altro momento, che in presa diretta in pochi hanno sentito vista la folla che c’era: la voce di Ale Bongio che con un sorriso rispondendo a un tifoso che gli chiedeva, quasi supplicandolo, di rimanere ha detto “Penso di non andare da nessuna parte”, come riporta Tuttosport.

I tifosi del Toro infatti temono che il vice capitano a fine stagione possa essere venduto essendo il giocatore del Torino che ha più mercato, il forte rischio già c’era stato quando a fine agosto l’Atalanta era arrivata a un passo dal prenderlo e solo la volontà di Ale di rimanere aveva scongiurato la cessione. Il difensore è dall’età di 9 anni che indossa la maglia granata, a parte due parentesi a farsi le proverbiali ossa nella stagione 2018/’19 al Carpi e da gennaio a giugno 2020 al Trapani. E’ tifoso del Toro e ne è simbolo perché ne incarna i valori, quegli stessi valori che avevano i giocatori del Grande Torino e Ferrini e che continuano ad esserci in tanti ex calciatori come Pulici, tanto per citarne solo alcuni esempi.

Il presidente del Torino Urbano Cairo qualche ora prima all’inaugurazione del primo campo del Robaldo, il centro sportivo che ospiterà le giovanili granata, aveva detto a proposito di Buongiorno, rispondendo alle domande dei giornalisti presenti, “L’anno scorso l’abbiamo tenuto, lui era contento e io più contento di lui e se rimane Buongiorno io sono felicissimo”. Il contratto di Alessandro con il Torino, rinnovato lo scorso 12 luglio, è fino al 30 giugno 2028 per cui se la volontà di entrambe le parti è quella di proseguire insieme non dovrebbero esserci problemi. Si sa però che le dinamiche del calciomercato sono infinite e che a fronte di offerte irrinunciabili le idee cambiano e i pretendenti, sia in Italia sia all’estero, di Buongiorno non mancano e con un Torino fuori dalle coppe europee, a meno di vittorie nelle ultime tre giornate con contemporanei passi falsi di Fiorentina e Napoli oggi e nelle prossime partite, il rischio di veder andare via i giocatori migliori è elevato.
I tifosi del Toro comunque confidano nel forte legame che Buongiorno ha con il Torino e il suo “Penso di non andare da nessuna parte” li rende fiduciosi visto che già a fine agosto, quando aveva detto no al trasferimento all’Atalanta, aveva dimostrato con i fatti di voler restare.