TUTTO mercato WEB
Bellanova: "E' il periodo più felice per me. Il Torino è stata la scelta giusta da fare"
Il difensore del Torino Raoul Bellanova ha parlato ai taccuini di SportWeek della sua esperienza in granata e del periodo che sta vivendo: "È il più felice. Sto bene fisicamente e mentalmente, vivo in una bellissima città circondato da tifosi che mi vogliono bene. Vado al Filadelfia contento, non vedo l’ora di allenarmi, di vedere i compagni e scherzare con loro. Per un calciatore non c’è cosa più bella.
La popolarità? Oggi quando esco non c’è più il ragazzo di qualche anno fa: quindi, sì. La gente ti riconosce, a me piace dare sempre esempio di buon comportamento, sento questa responsabilità, soprattutto agli occhi dei bambini. Se mi chiamano in 500, mi fermo 500 volte perché ripenso a quanto avrei pagato per vivere queste situazioni. Quando arriva un bambino, mi rivedo da piccolo mentre chiedo le foto ai calciatori: non potrei mai dire di no.
Da quando mi ha chiamato il Torino, da quando ho parlato al telefono con il presidente, ho capito che sarebbe stata la scelta giusta da fare. Ha sempre creduto in me dal primo giorno, nonostante all’inizio fossi in difficoltà fisica: devo tutto al presidente Cairo. Il bilancio è molto positivo, è una scelta che rifarei altre centomila volte. Mi sento molto più protagonista. Sei assist e un gol poi non sono male...".
La popolarità? Oggi quando esco non c’è più il ragazzo di qualche anno fa: quindi, sì. La gente ti riconosce, a me piace dare sempre esempio di buon comportamento, sento questa responsabilità, soprattutto agli occhi dei bambini. Se mi chiamano in 500, mi fermo 500 volte perché ripenso a quanto avrei pagato per vivere queste situazioni. Quando arriva un bambino, mi rivedo da piccolo mentre chiedo le foto ai calciatori: non potrei mai dire di no.
Da quando mi ha chiamato il Torino, da quando ho parlato al telefono con il presidente, ho capito che sarebbe stata la scelta giusta da fare. Ha sempre creduto in me dal primo giorno, nonostante all’inizio fossi in difficoltà fisica: devo tutto al presidente Cairo. Il bilancio è molto positivo, è una scelta che rifarei altre centomila volte. Mi sento molto più protagonista. Sei assist e un gol poi non sono male...".
Altre notizie
Ultime dai canali
romaCambio Campo - Arens: “Non c'è grande preoccupazione, c’è grande fiducia. L’atteggiamento del Bayer ha sorpreso i giallorossi”
milanTuttosport titola così: "Il Milan sfida tutti. Zirkzee capolista"
juventusGazzetta - Il nodo Rabiot
napoliGazzetta - ADL ha già incontrato papà e agente di Kvaratskhelia: distanza sulle cifre
atalantaLe probabili formazioni di Atalanta-Olympique Marsiglia: De Ketelaere e Koopmeiners dal 1'
lazioLazio, Rovella e Pellegrini finiti ai margini: Tudor medita sul da farsi
juventusPerin: “Prima gli obiettivi, poi il futuro. Le voci su Allegri non ci condizionano”
romaLa storia non è sempre fatta di delusioni: quando la Roma ha ribaltato una gara europea
Primo piano