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Bologna, Thiago Motta: "Siamo felici di poter provare ad andare in Champions ma nessuna ossessione"TUTTO mercato WEB
giovedì 2 maggio 2024, 14:29Serie A
di Micol Malaguti
fonte a cura di Leonardo Bosello

Bologna, Thiago Motta: "Siamo felici di poter provare ad andare in Champions ma nessuna ossessione"

13.45 - Tra pochi minuti dal Centro tecnico Niccolò Galli di Casteldebole Thiago Motta presenterà la sfida che aspetta il suo Bologna, domani sera alle 20.45 allo Stadio Olimpico Grande Torino contro i granata di Ivan Juric. I rossoblù, dopo l'aritmetica certezza di una qualificazione europea per la prossima stagione, sono alla ricerca di tre punti pesanti per avvicinarsi ulteriormente alla qualificazione in Champions League. Qui su TUTTOmercatoWEB.com vi proponiamo la diretta testuale della conferenza stampa del tecnico italo-brasiliano.

13.59 - Inizia la conferenza stampa di Thiago Motta.

Il ricordo di Superga può essere una motivazione in più per il Torino?
"Non lo so, può essere, alla fine concentrazione massima per quello che succederà, essere pronti ad affrontare una buonissima squadra, allenata molto bene da Juric, un vero competitore, che riesce a trasmettere tutto questo ai ragazzi, una squadra che vuole giocare a calcio, si difendono molto bene, prendono pochi gol e noi pronti ad affrontare questa bellissima partita che abbiamo domani".

Complimenti siete tornati in Europa, Zirkzee però in settimana ha postato un video usando quelle famose parole di Kobe sul lavoro che non è ancora finito. È il sentimento condiviso da tutti ?
"Prima di tutto volevo chiarire su quello che ho detto dopo Monza e Udinese, volevo scusarmi con Cannavaro e Palladino perché volevo solo sollevare una critica costruttiva sulla mentalità e su certi comportamenti in campo. Mi scuso con loro due perché non volevo sollevare nessuna polemica o alibi. Per questo mi scuso con loro due, grande rispetto per due allenatori che cercano di dare il loro massimo. Siamo molto soddisfatti di aver scritto la storia di questo club, di nuovo Europa dopo 22 anni, allo stesso tempo siamo felici di avere l'opportunità di poter provare ad andare in Champions. Manca poco, di fronte avremo una squadra forte, ma noi con grandi motivazioni già che siamo qui, siamo felici di avere questo obiettivo, provare ad andare in Champions".

Cosa l'ha convinta di più di questo gruppo in questi giorni?
"Nessuna pressione, per altri club poteva esserlo ad inizio stagione, noi invece siamo qui con la voglia di fare qualcosa di più. Sono grato ai miei ragazzi di avermi seguito sempre le nostre linee, ringrazio anche chi ha partecipato di meno, allenandosi sempre bene in allenamento, è grazie a loro se il livello si alza sempre di più, perché chi gioca deve essere in forma e attenti. Ieri abbiamo fatto un allenamento fantastico. Perché anche la squadra che sapeva che non partiva dal 1' domani ha fatto un buon allenamento. Di conseguenza gli altri hanno dovuto dimostrare un alto livello. Questa è la forza di questo gruppo, non abbiamo nessuna pressione e nessuna ossessione, solo una responsabilità bellissima di entrare in una situazione storica di poter arrivare in Champions. Già siamo in Europa dopo 22 anni, ma perché non provare ad entrare in Champions?!"

Saelemaekers trequartista?
"Quando il Bologna ha scelto un giocatore di questo spessore era perchè il Bologna ha deciso di avere un giocatore molto utile, sta dimostrando un grande livello in questo momento. Da quando è arrivato il nostro gioco lo ha migliorato, è arrivato con grande pressione, volendo dimostrare di essere di alto livello, ha avuto bisogno di un po' di tempo per adattarsi, oggi insieme ai suoi compagni sta dimostrando di essere di alto livello. È in un buon momento perchè sta segnando, ha attenzione con e senza palla, sta bene e spero possa continuare così fino a fine stagione. Difficile sottolineare un ragazzo che in questo momento sta meglio di altri. Uno di cui spesso non parliamo e ha dato tanto equilibrio alla squadra è Remo Freuler, è un ragazzo fondamentale per permettere al Bologna di fare il calcio che fa".

I dirigenti cosa le hanno chiesto ad inizio stagione? Questa squadra ha bisogno di molto per fare bene in Europa? Ne ha parlato con i dirigenti?
"No, non ne abbiamo parlato, ma per mantenersi a questo livello nella prossima stagione ogni rosa deve migliorarsi per potersi mantenere. Pensiamo di alzare il livello ancora di più. Ma sono situazioni queste che si vedono dopo. Ora pensiamo al Torino, è una squadra con buoni giocatori e un allenatore forte. Non sono dentro per capire ma da quello che vedo da quando è arrivato lui, Juric ha portato costanza alla sua squadra.. Ivan ha aiutato, vuole vincere tutte le partite è chiaro che poi il campionato è competitivo e difficile, ma c'è da fare i complimenti a lui per il lavoro straordinario fatto in questi 3 anni".


Ci fu una richiesta in particolare ad inizio stagione dai dirigenti?
"No. Ma vi dico le cose. Il messaggio era come sempre nelle altre stagioni, arrivare prima possibile a 40 punti poi vediamo. Su questa cosa onestamente non ero molto d'accordo, volevo pensare partita partita e vedere dopo cosa succede. Penso che era la cosa migliore e ringrazio tutto il Bologna e i dirigenti nell'avere comunicato questo (il concetto di pensare partita dopo partita ndr) e non quello che si era comunicato precedentemente nelle altre stagioni".

Con la sua tesi sta mettendo in pratica le sue ambizioni calcistiche, in che misura la squadra sta incarnando la sua filosofia, questi ragazzi l'hanno stupita?
"Sono contento in tante situazioni dei ragazzi in campo che si mettono in difficoltà singolarmente per fare bene al gruppo, è una presa di responsabilità enorme, sono convinto che se ognuno si comporta in questo modo saremo sempre più forti. Quello che mi fa arrabbiare sono altri comportamenti. Ogni tanto si sbaglia siamo umani, ma sempre cercando di fare la cosa giusta per avere un vantaggio. La cosa che mi rende più felice e orgoglioso oggi è che io ho una idea oggi in testa, sicuramente nel voler vedere qualcosa di fantastico sempre in campo, una squadra che gioca sempre benissimo segnando tanti gol, ma sono anche realista che nessuna squadra del mondo può dominare tutto il tempo. La cosa che mi rende più orgoglioso dei ragazzi è che insieme capiamo il momento della partita, come stanno gli avversari e capire cosa fare come squadra. Alcuni momenti, alcune partite abbiamo contro-attaccato. I ragazzi capiscono anche i momenti in cui attaccare alti, oppure coprirci e non prendere gol. Mi rende molto orgoglioso vedere il collettivo cosa riesce a fare in campo. Poi io non entro nel gol che fa Saelemaekers e quello che fa Orsolini.. neanche quando Calafiori entra dentro il campo e punta da dietro, lasciando l'avversaro in ritardo. Cerco si, di dare un'idea, poi in campo sono loro che vanno, mi rende orgoglioso però del modo collettivo con cui la squadra gioca. Questo mi rende molto orgoglioso".

Fenucci disse che lei lavora come se avesse un contratto a lungo termine. È questa la cosa migliore da fare in questi casi?
"Lo ringrazio per queste sue parole pubbliche, continuare a lavorare, pensare a questo obiettivo, per la nostra gente e per il Bologna, sarebbe straordinario".

Orsolini pensavo di vederlo dal 1' contro l'Udinese per la capacità che ha negli spazi stretti. Perchè ha scelto Ndoye?
"Non credo che Orsolini sia così come dici te nello stretto. Penso che abbia bisogno di spazio, un ragazzo che ha quando ha degli spazi può arrivare al suo massimo livello. Con pochi spazi è capace anche lui, però visto come sta Dan e la partita che ha fatto a Roma, per me doveva giocare titolare Ndoye. Vedremo per domani, li vedo entrambi molto bene. Se poi giocando 60', 90' o 5' loro continuano a pensare di poter essere decisivi, sarà sempre un bene per il Bologna".

Domenica abbiamo notato un po' di stanchezza, la settimana di allenamento l'ha tranquillizzato?
"Abbiamo giocato 11 contro 10, contro una squadra forte, con giocatori interessanti, la prova che non siamo stanchi è che anche in uno in meno abbiamo pareggiato, poi potevamo vincere come perdere. Loro hanno preso un palo ma noi abbiamo avuto due occasioni con Saelemaekers. Non vedo ne stanchezza fisica ne mentale e proveremo fino in fondo di poter ottenere qualcosa di meraviglioso per il Bologna".

Odgaard come sta? Può giocare insieme a Zirkzee?
"Hanno già giocato insieme contro l'Inter, dove Jens ha fatto una grande partita, sta bene ha recuperato dal suo infortunio, sta bene e se domani dovrà aiutare la squadra sono convinto che come sempre farà in modo di dare tutto quello che può per aiutare i suoi compagni".

14.29 - Fine conferenza.