Giugliano rivela: "Sono stato io a chiamare i Vigili. Con la vita della gente non si scherza..."

All’indomani della chiusura del Liguori, con la notizia del trasloco della Turris in quel di Pimonte, almeno per gli allenamenti, il presidente Giugliano svela un altro retroscena che riguarda la spinosa questione stadio: “Sono stato io a chiamare i Vigili del Fuoco. Dopo aver fatto un sopralluogo sabato al Liguori, insieme all’ingegnere Lucia e al geometra Angellotti, chiamati per effettuare una perizia da depositare poi in tribunale per la causa giudiziaria contro il Comune, ci siamo spaventati per la situazione altamente pericolosa nella quale verte attualmente la struttura. Sono stati loro stessi ad esortarmi fortemente a chiamare i Vigili, perché da un momento all’altro poteva succedere una strage. L’edificio è a rischio crollo e da ciò può scaturirne una esplosione delle tubature del gas, situate al di sotto della palazzina pericolante”.

Il presidente della Turris difende la sua scelta: ”Ho sentito il dovere di non mettere in pericolo la vita dei ragazzi presenti e dei tifosi, nonché di tutti coloro che frequentano lo stadio, anche perché non voglio assumermi tali rischi in una situazione del genere, nè sono disposto ad andare in galera al posto di altri. Con la vita della gente non si scherza…”.