Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / turris / Primo piano
Turris, la sfida col Monterosi sa di match point. Serve il Liguori delle grandissime occasioni…
martedì 16 aprile 2024, 12:32Primo piano
di Vincenzo Piergallino
per Tuttoturris.com

Turris, la sfida col Monterosi sa di match point. Serve il Liguori delle grandissime occasioni…

La sfida con la Sassari Torres nella lotta al vertice della serie D, quella con la Sessana in Eccellenza, o il playout con l’Aversa nel primo anno dell’era Colantonio. Gare che appartengono a stagioni diverse ma che hanno un comune denominatore nella storia recente della Turris, vale a dire un Amerigo Liguori stracolmo in ogni ordine di posto, agghindato ad hoc per un grandissimo evento. Il prossimo impegno con il Monterosi rappresenta, per importanza in classifica e momento storico, una sfida degna di un pubblico tanto caloroso e numeroso come nelle occasioni sopracitate, come forse mai lo è stato da quando la Turris è tornata in serie C.

Infatti, la sfida con i laziali ha un sapore simile a quello di un match point, dato che i corallini, con una vittoria ed un parallelo ko del Monopoli in quel di Crotone, potrebbero già strappare il pass salvezza con una giornata d’anticipo. Ma anche con un pareggio dei pugliesi gli uomini di Menichini, battendo il Monterosi, sarebbero ad un passo dalla meta, dato che poi servirebbe soltanto un punto con il Brindisi all’ultima giornata per mantenere una categoria inseguita per un ventennio e che ora va preservata a qualsiasi costo, proprio per il prezzo morale e nervoso che la piazza biancorossa ha dovuto sostenere e sopportare per ritrovare il professionismo perduto dopo quell’infausta domenica dell’ormai lontano 2001.