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tmw / udinese / Primo Piano
Ora vietato fallire, a Cesena per rilanciarsiTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
giovedì 26 febbraio 2015, 09:30Primo Piano
di Federico Mariani
per Tuttoudinese.it

Ora vietato fallire, a Cesena per rilanciarsi

A Cesena per vincere. Non ci sono altri risultati ammissibili per l'Udinese in questo turno di campionato. Certamente in queste ultime giornate di campionato il calendario non è stato magnanimo, visto che ha regalato ai friulani tre incontri durissimi in rapida successione, contro Juventus, Napoli e Lazio. Un solo punto rimediato in questo trittico molto complicato e forse era anche da considerare una delle ipotesi più accreditate alla vigilia di questo tour de force. Ma va anche detto che nel gioco qualcosa va rivisto: contro Napoli e Lazio sono emerse alcune difficoltà in difesa e in fase di costruzione, problematiche che parevano essere state risolte. Invece c'è ancora da lavorare e, soprattutto, servono risultati. Per il morale e per la classifica, che, anche se per ora non fa troppa paura, recita sempre tredicesimo posto. Chiaramente non si possono fare e non vanno fatti paragoni con gli ultimi anni della gestione di Guidolin: troppo diverse le rose a disposizione, differenti anche i credo dei due tecnici. Ma certamente concludere la stagione lontano dalle posizioni in lotta per l'Europa e, addirittura, fuori dalla top ten non sarebbe un bel segnale per il futuro della squadra. Le potenzialità per risalire ci sono tutte, con un calendario che propone impegni decisamente più abbordabili e confidando magari in qualche recupero dall'infermeria. A Cesena però servirà un deciso cambio di registro.

Ci vuole un segnale forte, una grande prestazione che dia fiducia alla squadra e faccia capire che questa stagione non è da buttare via, che c'è ancora qualcosa di buono da vedere, che ci si può ancora divertire. Si sapeva fin dall'inizio che questa stagione sarebbe stata un grande punto di domanda e i tifosi hanno mostrato grande pazienza, attendendo e confidando in un miglioramento nel corso della stagione. I progressi ci sono stati, anche se non hanno soddisfatto una parte della tifoseria e non hanno ancora convinto pienamente. Vincere a Cesena sarebbe una boccata d'aria e di autostima, porterebbe una buona dose di entusiasmo, che se incanalata nel modo giusto può solo far bene a tutto l'ambiente. E poi sarebbe un segnale importante perché ottenuto contro una squadra in grande salute, su un campo (in sintetico) in cui persino la Juventus capolista ha faticato enormemente, senza scordare il crollo della Lazio. Fallire questo obiettivo rappresenterebbe un altra bocciatura all'esame di maturità di una squadra che vuole diventare grande, che può tornare su grandi livelli, prendendo coscienza dei propri mezzi e mettendoli a frutto nel modo migliore. Cesena è un esame e Stramaccioni ne ha già superati molti nel corso della sua carriera. Ha tutte le capacità per indicare la giusta strada ai suoi ragazzi e portare l'Udinese nelle zone che più le competono. Domenica ne sapremo certamente di più.