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29 giugno 2000 - Italia-Olanda 3-1 d.c.r.: c'era anche un bianconero!TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
lunedì 29 giugno 2015, 20:30Gli ex
di Federico Sanzovo
per Tuttoudinese.it

29 giugno 2000 - Italia-Olanda 3-1 d.c.r.: c'era anche un bianconero!

Sono passati esattamente quindici anni da quel 29 giugno del 2000. Quella sera l’Italia intera (o quasi) si fermò per seguire la Nazionale guidata da Dino Zoff. Nulla di strano, in fondo ogni match disputato dagli Azzurri in una fase finale di Europei o Mondiali viene vista da milioni di tifosi in Italia e all’estero, ma quella partita aveva un sapore diverso.

La Nazionale veniva infatti da anni caratterizzati da brutte figure e partite sfortunate: dopo la finale persa ai rigori contro il Brasile a USA 94, l’Italia non fece bene all’Europeo del 96 e fu eliminata dalla Francia (ancora ai rigori) nel 1998. Normale dunque che la sfida contro i padroni di casa dell’Olanda, e valida per l’accesso alla finale dell'Europeo, fosse molto sentita.

Gli Azzurri, comunque, non avevano molte speranze di riuscire a passare il turno: gli Oranje di Frank Rijkaard erano sicuramente tra i principali candidati alla vittoria finale. E lo dimostrarono, arrivando alla sfida in programma all'Amsterdam Arena dopo aver dominato il girone D (primi a punteggio pieno davanti alla Francia) e sconfitto la Jugoslavia per 6-1 nei quarti.

Quella sera, però, un'Italia ostica e fortunata riuscì ad avere la meglio, imponendosi 3-1 dopo i calci di rigore. Eroe della partita fu l'allora portiere della Fiorentina Francesco Toldo che neutralizzò un rigore a Frank De Boer durante i tempi regolamentari e vide il secondo penalty calciato da Kluivert stamparsi sul palo. Nonostante fossero in superiorità numerica dal 34° minuto, gli Oranje furono trascinati oltre i supplementari dalla determinata squadra di Zoff. Qui Toldo parò altri due rigori, mentre Totti fece conoscere al mondo uno dei suoi colpi più famosi: il cucchiaio, con il quale superò l'altissimo Edwin van der Sar tra la sorpresa e la preoccupazione di tutti i suoi compagni, in maniera particolare di capitan Maldini.

Ma in quella storica partita non mancò un po' di Udinese. No, non si sta parlando del già citato tecnico degli Azzurri Dino Zoff, bensì di Stefano Fiore. Il centrocampista bianconero aveva raggiunto la Nazionale proprio grazie alle ottime stagioni disputate in Friuli e in Belgio e Olanda scese in campo in tutti le sfide dell'Europeo. Fiore mise a segno anche una rete nella sfida contro il Belgio, l'altra padrona di casa, che si disputò durante la seconda giornata del girone B.

Dello storico match contro l'Olanda Fiore disputò 83 minuti, prima di lasciare il campo a Totti. Il giocatore originario di Cosenza sarebbe tornato in campo alcuni giorni dopo per affrontare la Francia campione del mondo in finale.