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tmw / udinese / Primo Piano
Senza fare sul serioTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
martedì 30 giugno 2015, 11:30Primo Piano
di Francesco Donatelli
per Tuttoudinese.it

Senza fare sul serio

"Lento può passare il tempo ma se perdi tempo poi ti scappa il tempo. Lento, come il movimento che se fai distratto perdi il tuo momento". Malika Ayane si candida di diritto alla carica di autrice del tormentone dell'estate 2015, con "Senza fare sul serio", bellissima canzone per carità, forse troppo ridondante nel ritmo ma comunque orecchiabile. Perché sto facendo il critico musicale in questo spazio riservato nell'editoriale di tuttoudinese? Bella domanda, e come tale merita una risposta secca: vorrei che Giaretta, o chi per lui, l'ascoltasse e ne traesse spunto. Siamo al 30 giugno ed è vero, ma il tempo corre, soprattutto dietro ai direttori sportivi. Il Watford ha preso pure la mia squadra di calcetto (quinquennale per tutti!), il Granada prende in prestito dopo un'ottima salvezza e l'Udinese non compra e non vende. Di nomi accostati ce ne sono stati, ma fino ad ora il più importante è quello di Marco Sau, giocatore forte, per carità, forse anche adatto al gioco di Colantuono, il quale può piazzare così un attaccante di movimento dietro a una torre come Cyril Thereau, formando una coppia simile a quella già vista a Bergamo con Denis e il Papu Gomez. Oltre al sardo però, sono stati accostati al Friuli diversi giocatori, come al solito, semi-sconosciuti. Giocatori da allevare, allenare, giocare, crescere e far esplodere, un po' come successo con Cuadrado, Sanchez e tanti altri. Sia chiaro, questa non è una critica alla gestione degli ultimi anni, ma solo un resoconto generale. È noto a tutti come i risultati di questa campagna abbiano portato la società friulana in alto negli anni, ma serve comunque muoversi sul mercato, e urgentemente. Domani sarà già primo luglio e di concreto c'è ancora pochissimo dopo l'avvicendamento Stramaccioni-Colantuono, il quale dovrà praticamente iniziare la stagione con la stessa rosa toccata al collega ex Inter. I tifosi sono incazzati come bisce perché il Watford compra a destra e a manca, ma, come sottolineato dal collega Criscitiello, le situazioni Watford e Udinese sono imparagonabili, in quanto ricavi e obiettivi sono radicalmente diversi, nonostante abbiano come comune denominatore la famiglia Pozzo al timone. L'area scouting fa come al solito il suo dovere, alcuni nomi (impronunciabili e improponibili, da copione) sono saltati già fuori, si aspetta comunque di metterli a disposizione di Colantuono per testarli e valutarli. Giaretta, prendi l'I-Pod e metti su "Senza fare sul serio", sarà sicuramente un ascolto piacevole.