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Bonato si presenta: "Per me è una chance importante. C'è tanta voglia di riscatto. Punteremo su profili giovani e italiani"
venerdì 1 luglio 2016, 13:00Primo Piano
di Stefano Pontoni
per Tuttoudinese.it

Bonato si presenta: "Per me è una chance importante. C'è tanta voglia di riscatto. Punteremo su profili giovani e italiani"

Al via oggi la stagione dell'Udinese. Si parte con un appuntamento importante, quello della presentazione del nuovo direttore sportivo Nereo Bonato, proveniente dal Sassuolo. A presentarlo il presidente dell'Udinese Franco Soldati: "Voglio ringraziare Giaretta per questi anni passati con noi e per la sua grande prefessionalità e competenze. L'Udinese vuole ripartire dopo tre stagioni negative e Bonato è la persona giusta per farlo".

Parola quindi al nuovo Ds bianconero: "L'Udinese per me è una chance importante. Sarà un esperienza da cui potrò imparare e accrescere le mie capacità. Dopo Sassuolo arrivare a Udine è molto importante. Questa è una piazza che ha tantissima voglia di rinnovarsi. Si vuole riportare entusiasmo e aprire un nuovo ciclo.

Udine è stata per anni una società modello per tutte le altre, che ho anche studiato durante il mio percorso di crescita. Ora però serve aggiornarsi per mantenere l'Udinese un top club nella gestione sportiva. Dopo l'addio di giocatori che hanno scritto la storia di questa squadra, l'arrivo di una nuova guida tecnica e dirigenziale credo stia per iniziare un nuovo ciclo. Puntiamo molto sulla grande voglia di riscatto. Qui ci sono dei valori che devono essere ritrovati, e su questo batteremo. L'Udinese al momento ha bisogno di trovare nuova linfa per ripartire.

Udine è una piazza di grande tradizione e cultura. Davanti a me ho una sfida importante. Dobbiamo ripartire dalla filosofia che è stata sempre di questa società imparando però anche da piazze come il Sassuolo che hanno costruito negli ultimi anni i loro successi sugli italiani. Se saremo bravi a fare così sono sicuro che ci possiamo divertire.

Sono d'accordo che i cicli importanti nascono da zoccoli duri. Quello che credo conta di più però è il senso di appartenenza e attaccamento a questa maglia. Questo può arrivare da italiani ma anche da stranieri. Lo dobbiamo trovare. Cercheremo di abbassare l'età media della squadra e trovare i profili italiani più indicati per la squadra. Adesso tutti vogliono prendere gli italiani e per questo motivo non è così facile. Noi dovremo essere più bravi e più pronti anticipando tutti gli altri.

Se viene Lasagna, esce Thereau? Thereau è un giocatore dell'Udinese e non c'è nessuna voglia di cederlo. In questo mercato dobbiamo monitorare tutti i profili che possono fare al caso nostro. Intanto però dobbiamo dobbiamo sfoltire un organico troppo numeroso, per poi inserire i giusti tasselli che ci servono.

Angella tornerà. Farà parte nel nostro organico nella prossima stagione. Un acquisto importante dopo quelli di Fofana, Harbaoui e il riscatto di Perica. L'Udinese se si guarda ha già fatto un acquisto per reparto.

Qualche giocatore ha espresso il desiderio di andare via? La filosofia dell'Udinese è sempre stata quella che di fronte ad una adeguata offerta arriva la cessione. Ma i ragazzi devono voler dimostrare qui il loro valore. In queste ultime stagioni molte potenzialità si sono perse e in molti non hanno dimostrato tutto il loro valore. Vogliamo recuperare tutti i giocatori.

Balic rimarrà qui. Deve crescere mettendosi a disposizione di Iachini. Il campo poi ci dirà quali sono le sue vere qualità

Abbiamo le idee chiare, ci sono vari step da seguire e con molta pazienza dovremo mettere a posto tassello dopo tassello per comporre il puzzle. Dalle mie esperienze precedenti ho imparato che non serve avere fretta. Dobbiamo fare le cose con calma per inserire i giusti tasselli che ci servono. Dove intervenire lo capiremo  durante il ritiro, sul campo. Tanti ragazzi che vengono da annate negative e che hanno grande voglia di riscatto e di dimostrare di essere all'altezza".

Scuffet e Meret? Tutti gli anni devono servire a qualcosa. Scuffet ha anticipato di un anno il percorso che farà Meret. Quindi Scuffet dovrebbe rimanere e Meret andare via.

Ewandro? E' una trattativa che non si è ancora conclusa. Ci stiamo lavorando. 

Stiamo facendo diversi ragionamenti in sede di mercato. Ora la nostra priorità è sfoltire l'organico, per dar modo al mister di lavorare. Poi capiremo dove intervenire. Ovviamente abbiamo delle idee ben precise ma possono anche essere modificate durante il corso del ritiro. Ci confrontiamo quotidianamente con mister Iachini. Non vediamo l'ora che ci si possa mettere al lavoro per capire quali siano le risorse che abbiamo.Molto dipenderà dalle valutazioni che verrranno fatte a partire dai prossimi giorni. Vedremo chi ha i requisiti di far parte del prossimo ciclo".

Trovare un giocatore che possa prendere il posto di Di Natale non è facile. In giro di giocatori di quel genere ce ne sono pochissimi. L'Udinese comunque ha in rosa dei giocatori di esperienza e non solo dei giovani. Questo dovrà essere il mix giusto per il futuro".