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ESCLUSIVA: Simoni: "Inter favorita ma non si sa mai. Che delusione quel gol di Bierhoff!"TUTTO mercato WEB
© foto di Tommaso Sabino/TuttoLegaPro.com
sabato 23 aprile 2016, 17:00Esclusive
di Federico Mariani
per Tuttoudinese.it

ESCLUSIVA: Simoni: "Inter favorita ma non si sa mai. Che delusione quel gol di Bierhoff!"

Inter-Udinese è ormai alle porte e TuttoUdinese.it ha avuto il piacere di sentire le impressioni di un ex tecnico nerazzurro, Luigi Simoni, che sedette sulla panchina della squadra milanese nel 1997/1998 e per parte della stagione successiva. Ecco le sue sensazioni sulle due squadre che stasera si affronteranno a San Siro.

Ovviamente iniziamo con una domanda sulla “sua” Inter: come crede che arriveranno a questo appuntamento gli uomini di Mancini? Pensa che risentiranno della sconfitta di Genova?

“Non lo so, è una squadra che sta giocando un calcio buono ma non può aspirare a risultati eclatanti. Secondo me, l’Inter è una buona squadra. Condivido quello che diceva in questi giorni Mancini sui quotidiani: con altri due campioni si può vincere. È una cosa che dico sempre a proposito dell’Inter: è una formazione con tanti ottimi e validi giocatori però ci sono pochi fenomeni. E una squadra che vuole ambire a grandi risultati come l’Europa o lo scudetto dovrebbe sempre avere giocatori primi per qualità in ogni reparto. Ho lo stesso pensiero di Mancini. La sconfitta di Genova può condizionare l’Inter ma il calcio è strano: si fa presto a sbagliare e non ci sono mai certezze. In ogni partita c’è una sorpresa e ognuno può accusare o reagire dopo una sconfitta. L’Inter dovrebbe pensare a reagire e a battere l’Udinese, mettendosi in una posizione di classifica più adatta alle qualità di questa squadra”.

L’Udinese, invece, è reduce da una vittoria a sorpresa sulla Fiorentina. Quali sono le Sue impressioni sulla squadra friulana? Crede che possa fare risultato a San Siro?

“Non alleno né l’Udinese, né l’Inter. È chiaro che, dovendo fare un pronostico, l’Inter sia favorita visto che è un’ottima squadra. Non ha tanti campioni come una volta ma è una formazione forte che può battere i friulani con una certa fiducia. L’Udinese ha avuto un buon momento dopo l’esonero dell’allenatore Colantuono, con De Canio si è espressa molto bene. Può esserci sempre una sorpresa. In realtà credo che l’Inter possa vincere: ha le qualità e la determinazione. E poi mancano ancora 4 partite da vincere. Inoltre l’Udinese mi sembra abbastanza tranquilla. È difficile che l’Inter non faccia risultato”.

Dopo tanti anni da protagonista, l’Udinese è incappata in una stagione difficile. Crede che questo sia una normale flessione dopo tante annate al top o è rimasto sorpreso in negativo?

“Beh è chiaro che l’Udinese non è la squadra di qualche stagione fa. È una formazione che quest’anno ha incontrato più difficoltà, anche nel raggiungere l’obiettivo minimo della salvezza. Ha anche dovuto cambiare l’allenatore e cercare soluzioni diverse. Può succedere di tutto nel calcio. Io non do mai garanzie nel calcio”.

C’è un Inter-Udinese vissuta da protagonista sulla panchina nerazzurra che ricorda con piacere o rammarico?

“C’è un ricordo negativo legato al 1997/98: eravamo reduci da una serie positiva di risultati e perdemmo la prima partita della stagione ad Udine. Ricordo quella gara con un po’ di tristezza perché non avevamo mai perso e arrivò la prima sconfitta nel periodo natalizio contro l’Udinese, con un gol di Bierhoff. Può capitare…”