La sorpresa della giornata: Ranegie!

Nelle probabili formazioni di Udinese-Milan non era neanche tra gli 11 titolari. Invece Guidolin ha gettato nella mischia sin dall'inizio Matias Ranegie, che ha ricambiato la fiducia del mister con il gol dell'1-O e un'ottima prestazione.

Quella di Ranegie è una piacevole novità per i friulani. L'Udinese non è stata abituata a giocare con un giocatore con queste caratteristiche in attacco. Di solito, negli ultimi anni, l'Udinese si è affidata a tutti 'piccoletti' in attacco. Non si vedeva uno 'spilungone' dai tempi di Bierhoff, Jancker, Sosa e Iaquinta. Dopo di che, tutti giocatori piccoli di statura, ma molto agili. Il primo nome che ci viene in mente è logico che sia quello di Di Natale. Ma in questa stagione ci sono anche Muriel e Barreto. Ricordiamo Sanchez, Amoroso, Quagliarella e Poggi. Tutti giocatori con caratteristiche simili che hanno contraddistinto il gioco friulano negli ultimi anni.

Ora i Pozzo hanno regalato a Guidolin un centravanti completamente diverso dagli altri e con caratteristiche diverse dal tipo di gioco espresso dall'Udinese nelle passate stagioni. C'è anche da dire che si, Ranegie è un gigante di 196 cm, ma come ha detto anche Guidolin ieri nel post partita, Ranegie non è il classico 'pennellone' che sta in area, fermo aspettando che gli arrivino i palloni per colpire di testa. No è tutt'altro. Ieri ha dimosrtato di essere dotato di una grande tecnica, bravo con i piedi e con il suo fisico e modo do giocare riesce a far salire la squadra, che cosi può allargare il suo gioco e consentire ai centrocampisti di inserirsi, cosa che non avveniva molto, fino a ieri.

Vedere questo Ranegie giocare in questo modo è stata per tutti noi una sorpresa. Ora speriamo che già dalla trasferta di Torino, il gigante svedese riesca a confermarsi cosi da diventare una certezza per l'Udinese.