Venezia, Gytkjaer: "Con lo Spezia sarà dura ma noi vogliamo la Serie A"

L'attaccante in forza al Venezia, Christian Gytkjaer, è intervenuto questa mattina in conferenza stampa. Di seguito, le parole espresse dal giocatore davanti ai microfoni dei giornalisti in sala.

Qual è il clima in spogliatoio in attesa dell'ultimo impegno di campionato?

Siamo tranquilli e pronti. Abbiamo tutto da vincere e nulla da perdere. Siamo sereni.

Come va l'intesa in campo con Pohjanpalo?

E' buona. Abbiamo fatto un paio di assist l'uno all'altro. Siamo due punte forti e penso che anche gli altri hanno un pò di paura. Abbiamo utilizzato bene le nostre caratteristiche e intendiamo continuare così come vuole il mister.

Dall'alto di chi la promozione dalla Serie B l'ha già conquistato, cos'è importante in questo momento per una squadra?

Mantenere tranquillità e serenità. Se diventi matto non va bene. Devi continuare a fare le cose che fai sempre e affrontare la partita come se fosse un match normale. Devi fare le cose che ti hanno portato ad avere questa opportunità. Ci avevamo provato anche tre anni fa con il Perugia quando ero al Monza e abbiamo sbagliato. Se avessimo vinto saremmo stati promossi diretti, invece poi siamo andati su con i playoff. E' un momento dove chi ha la testa fa la differenza. Quando le gambe non vanno come a inizio stagione, fa la differenza la testa. Ora il Como è nella stessa situazione del mio Monza di tre anni fa. Non è facile. Hanno un pò di pressione e speriamo di poterla sfruttare.

La pressione è più per il Como o per il Venezia?

Abbiamo tutto da vincere e nulla da perdere. Dobbiamo fare le nostre cose, vincere e poi vediamo. Non è solo nelle nostre mani, quindi focus sulla partita e poi succederà quello che deve succedere.

Avete qualche rimpianto per alcune partita in stagione che vi avrebbero consentito di essere più avanti in classifica?

Si, ci sono sempre ma vale anche per gli altri. Il Como, il Parma, per tutti... è impossibile vincerle tutte. Tutti sono bravi e fastidiosi. Una stagione perfetta è difficilissima e dobbiamo essere orgogliosi per il percorso che abbiamo fatto, anche guardando un anno indietro. Il Venezia era vent’anni che non arrivava al terzo posto in Serie B. Abbiamo fatto veramente bene, ma ovviamente sogniamo tutti e dobbiamo vincere.

Siete andati oltre le vostre aspettative di inizio stagione?

Non lo so, io voglio vincere. Io voglio andare in Serie A. La realtà è che abbiamo fatto molto bene, però nel calcio non c'è mai tempo per pensare a questo e si guarda sempre avanti.

Che partita ti aspetti da parte dello Spezia?

E' una partita dura come con tutti gli altri nel girone di ritorno perché hanno qualcosa per cui giocare. Però noi stiamo bene e siamo pronti.

Un orecchio sarà sempre sulla partita del Como?

Questo lo vedranno gli altri. Io penso solo alla mia partita. Se inizi a pensare a questo perdi di concentrazione. Il focus deve essere sullo Spezia. Su ciò che non possiamo controllare non dobbiamo sprecare energie.

TVS -  Cosa vi sta dicendo in questi giorni il mister per caricarvi?

Che è un occasione per il quale possiamo sognare. Di sfruttare il lavoro duro che abbiamo svolto. Noi siamo pronti e felici di questa chance. Non abbiamo paura e andiamo avanti.

Che voto dai alla tua stagione fino a questo momento?

Ho fatto tutto quello che potevo fare. Certo, vorrei giocare di più però il calcio come la vita non è così semplice. Secondo me ho fatto bene. Ho fatto gol importanti e giocato per la squadra come in passato. Sono professionale e come a Monza quando sono entrato ho realizzato gol importanti. Io ci sono sempre e vorrei giocare sempre. A volte rompo al mister per questo (ride ndr).

Il tuo futuro sarà ancora al Venezia?

Si, ho ancora un anno di contratto.

TVS - La tua esperienza può aiutare una squadra giovane come il Venezia?

Sì, ne avevamo parlato con il mister dall'inizio. Anche questo era un obiettivo. Abbiamo tanti giovani con potenziale, ma a volte serve un pò di esperienza per rimettere quando serve i più giovani sulla strada. Anche su questo aspetto abbiamo fatto bene.

TVS - Alla prima stagione con il Venezia hai già superato i tuoi record di gol di Monza: l'esperienza in Serie A ti ha reso ancora più forte o è merito della squadra e degli schemi dell'allenatore?

Un mix. E' difficile fare queste valutazioni. Qualche anno in più di esperienza, la lingua che ora capisco completamente, la cultura. Poi siamo una squadra forte e nessuno ha fatto al momento più gol di noi in questo campionato.

TVS - E' la tua migliore stagione in assoluto?

Se si guarda ai numeri sì. E' difficile dirlo, però forse in Italia statisticamente sì. Gli attaccanti vengono sempre valutati per i gol fatti.