Reyer, coach Spahija presenta i quarti di finale playoff scudetto contro Reggio Emilia.

Nel primo pomeriggio di oggi la Reyer Venezia ha svolto la conferenza stampa di presentazione dei quarti di finale playoff scudetto. Nello specifico coach Neven Spahija ha presentato    e le sfide contro Reggio Emilia.

Coach Neven Spahija:

"In questa settimana abbiamo lavorato bene per preparare al meglio i quarti di finale playoff contro Reggio Emilia. Sappiamo che sarà una sfida complicata perché affrontiamo la squadra che in campionato si è piazzata immediatamente dietro di noi. Reggio Emilia è una squadra ben costruita e competitiva, ma insieme ai ragazzi abbiamo studiato e provato le giuste soluzioni sia in attacco che in difesa. La squadra è al completo dunque dobbiamo solo dare il massimo per provare a superare il turno."

Rispetto alla partita di Reggio Emilia potrà contare al 100% sia su Kabengele (assente per infortunio) che Tessitori (espulso dopo 17 minuti di gioco)?

"Penso che nella serie dei quarti di finale playoff vedremo partite completamente diverse rispetto a quelle di regular season. Ogni partita è una storia nuova e la mia squadra deve solo pensare a restare concentrata e fare la partita che abbiamo preparato".

Quali possono essere le armi migliori da mettere in campo contro Reggio Emilia?

"Loro sono una squadra di talento. Di recente hanno insegnato Tariq Black e quindi hanno ampliato e completato il roster con 2 giocatori per ruolo. Noi dovremmo essere bravi a rispondere alla loro aggressività ed esprimere la nostra pallacanestro."

Nei due match di campionato ha sempre vinto la squadra che ha giocato in casa. Quanto conta il fattore campo in una serie come questa?

"Penso che il fattore campo conti molto. Per vincere devi sempre giocare bene, però quando puoi contare sull'aiuto del tuo pubblico riesci sempre a tirare fuori quel qualcosa in più. Sabato cercheremo di chiamare il pubblico perché per vincere ci serve anche il loro aiuto."

Sulla carta è il quarto di finale più equilibrato dei playoff. A proposito di questo pensa che l'esperienza possa essere un fattore determinante?

"Non lo so se sia il quarto di finale più equilibrato, ma sono sicuro che sarà una serie difficile e che l'esperienza dei giocatori e degli staff tecnici sarà un elemento importante e che potrà fare la differenza".

Quanto contano la testa, la mentalità, nei playoff?

"Per me tanto, Nel basket il talento serve sempre ma la testa, il focus e l'esperienza nel giocare questo tipo di partite è determinante per spuntare la vittoria".