Gara 1, coach Spahija: "Questa sera abbiamo giocato una brutta partita ma adesso dobbiamo resettare in vista di Gara 2"

Davanti ai 3277 spettatori del Taliercio la Reyer Venezia viene sconfitta per 74-82 da una Reggio Emilia guidata dal talento di Galloway 18 punti e dall'esperienza di Jamar Smith 25 punti. Direttamente dalla sala stampa il coach lagunare Neven Spahija commenta così la prestazione dei suoi ragazzi:

"Reggio Emilia ha giocato meglio di noi. Noi siamo sempre stati vicini nel punteggio ma non siamo mai riusciti a mettere la testa avanti. Oggi abbiamo fatto tanti errori, abbiamo concesso a Reggio Emilia 17 punti su rimbalzo offensivo, e tanti tiri uno contro uno da 3 punti. Noi abbiamo fatto 14 palle perse, molte delle quali senza il pressing avversario. Però questo è il playoff dobbiamo rimanere positivi e pensare alla prossima partita perchè questa serie sarà lunga. Dobbiamo pensare di vincere la prossima in casa e poi andare a Reggio Emilia con la giusta fiducia per allungare la serie. Non mi piace perdere la prima partita dei playoff in casa, ma non è una tragedia. Dobbiamo andare avanti anche perché sappiamo che di non aver giocato al nostro normale livello. Nonostante ciò abbiamo pareggiato la partita ma non siamo riusciti ad ottenere la vittoria. Però adesso dobbiamo pensare alla prossima".

Fin dall'avvio c'è sempre stata la sensazione che la Reyer avrebbe fatto fatto fatica a girare questa partita?

"Prima di tutto dobbiamo analizzare la partita però come ho già detto abbiamo sbagliato tanto in attacco e in difesa, inoltre siamo scesi in campo troppo nervosi. E tutto ciò non può avvenire in una partita di playoff".

Questa sera Reggio Emilia ha dimostrato di avere più mentalità e freddezza di voi?

"Si, siamo stati molto meno attenti di Reggio Emilia in quasi tutta la partita. Una cosa che avevo detto ai ragazzi era quella di stare molto attenti ai rimbalzi e nel primo quarto abbiamo subito almeno 10 punti da seconda chance dopo il rimbalzo di Reggio Emilia. Poi dobbiamo capire perché abbiamo difeso così male sulle triple di Smith e Galloway, visto che sono grandi tiratori."