Aquilani, il rinnovo resta in salita e la Fiorentina rischia il Montolivo-bis

Alberto Aquilani, in una stagione complicata per la Fiorentina, sta vivendo un bel momento personale. Pagelle positive, l'una dopo l'altra, più il gol in Europa League, lo hanno portato ad essere nuovamente titolare imprescindibile del centrocampo di Vincenzo Montella. Che lo vorrebbe ancora con sè ma balla, in tutto questo, la grana contratto: l'accordo del 10 viola scade nel prossimo giugno e le parti sono al lavoro per il rinnovo. Ora regista, ma pure interno, incursore, mezzala e trequartista, Aquilani dal canto suo è stato sincero. "Sono in scadenza a giugno e ad oggi non c'è stato un contatto ufficiale. La mia disponibilità il club la conosce, finora però ci sono state altre priorità.

Quando sarà il momento parlerò con la società, da parte mia c'è la massima disponibilità". L'incontro dovrebbe tenersi nella seconda settimana della sosta per le Nazionali ma Fiorentina ed entourage sono distanti sulle parti. I gigliati propongono un biennale con decurtazione del quindici per cento sugli emolumenti oggi incassati, l'agente Zavaglia ed il presidente Della Valle hanno dato pareri discordanti. "Non sono fiducioso" il primo, "sono fiducioso" il secondo. Sicché la Fiorentina deve accelerare i tempi, per evitare un caso Montolivo bis. Anche se, nel caso di Aquilani, non c'è un Milan alle spalle a pressar con forza...